Arrivati alla corte della Frontiers Music su referenza del grande Jeff Scott Soto (per i pochi ignari, ex cantante di Yngwie Malmsteen), i croati Animal Drive esordiscono col botto, con un disco di qualità sopraffina, che a fine anno potrebbe tranquillamente rientrare tra i migliori del 2018 nel suo genere.
“Bite!” è un concentrato di hard’n’heavy maturo, che corre sul solco tracciato anni or sono dai Whitesnake e da gruppi affini, senza disdegnare qualche tratto più pesante e qualche strizzata d’occhio a elementi più moderni, come nell’opener “Goddamn Marathon”, giusto per stare al passo coi tempi.
La voce di Dino Jelusic, talentuoso cantante recentemente già all’opera con la Trans Siberian Orchestra, è coinvolgente, a tratti molto pulita, altre volte un poco più ruvida, sulla scia delle chitarre, e regala momenti di grande pathos, come nella memorabile “Father” o nella ballad “Carry On”.Del resto, pure la sezione ritmica fa bella mostra di sè, prodigandosi nell’arricchire i brani del groove giusto, e un esempio lampante è la conclusiva “Deliver Me“, dal sapore progressive e decisamente riuscita.
Non rimane molto altro da dire riguardo questo promettente gruppo di Zagabria. Lasciando che la musica parli per gli Animal Drive meglio di quanto possa fare una recensione, consigliamo il disco a tutti gli amanti del genere, e non.