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ANTHRAX – For All Kings

In molte interviste mi è capitato di sentirmi dire che quello del musicista è ‘un lavoro come un altro, con I suoi alti e I suoi basi’; al di là del piacere indubbio nel fare di una propria passione una fonte di reddito, dal lato ‘filosofico’ credo che il musicista (o meglio ,l’artista) abbia una serie di controindicazioni che il normale posto di lavoro non tange minimamente…perché se l’ispirazione viene a mancare o si palesa in vesti amatoriali, è la fine.

Gli Anthrax rappresentano uno status musicale che non sempre ha vissuto momenti idilliaci, anzi la sinusoidalità della propria carriera rimane un dato di fatto…a poco meno di due anni dal precedente “Worship Music”, Scott Ian e soci ritornano con un album che sinceramente non ci si aspettava. Premetto che “For All Kings” non è un capitolo inattaccabile, anzi, ma ha la funzione di perpetrare quel messaggio di rinascita di cui il quintetto si è fatto paladino da un decennio a questa parte. Sembra, già da un primo ascolto, che gli Anthrax abbiano raccolto il cuore e le palle e abbiano effettuato un caldo lavoro di scernita delle idee migliori per forgiare uno dei dischi più convincenti degli ultimi quindici anni.

La produzione è la migliore di cui abbiano usufruito, capace di impattare ma di apparire rotonda e morbida per evitare ‘violenza gratuita’. I suoni sono gonfi e pompati per rendere il sound corposo mentre le performance sono votate a mettere in auge la forza comune e la bellezza delle sezioni ritmiche; sopra a tutti vola la new entry Jon Donais, capace di donare maggior virtuosismo alle strutture ‘antraciche’, mentre il buon Charlie Benante si conferma essere il vero motore di questa ormai pluritrentennale macchina da guerra.

Dal punto di vista ‘thrashy’ “For All Kings” è un disco che lascerà parecchie bocche amare, visto che il comune denominatore rimane un corposo e sacrosanto heavy metal; songs come “Monster At The End”, la titletrack o “Blood Eagle Wings” vi faranno scapocciare come pazzi grazie a strutture chitarristiche groovy e ad una sezione ritmica che mira a tiro e trasporto. Un applauso aggiuntivo se lo merita Joey Belladonna, capace di donare ad ogni canzone un cuore interpretativo/emozionante che molti cantanti odierni, ben più tecnici e ‘studiati’, spesso dimenticano.

In conclusione, cari fans dell’antrace metallara, non ponetevi nemmeno lontanamente l’idea che “All For Kings” sia quel capolavoro che aspettate da tanto…si tratta di un disco ideato con le palle, suonato con vigore e prodotto con esperienza e maestria. La classe è tornata a far capolino.

  • 8/10

  • ANTHRAX - For All Kings

  • Tracklist
    01. You Gotta Believe
    02. Monster At The End
    03. For All Kings
    04. Breathing Lightning
    05. Suzerain
    06. Evil Twin
    07. Blood Eagle Wings
    08. Defend Avenge
    09. All Of Them Thieves
    10. This Battle Chose Us
    11. Zero Tolerance

  • Lineup
    Joey Belladonna: Vocals
    Scott Ian: Guitars
    Jon Donais: Guitars
    Frank Bello: Bass
    Charlie Benante: Drums