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AXEL RUDI PELL – Game Of Sins

Inutile fanfarare troppo, i cosidetti ‘vecchi’ sanno sempre il fatto loro; il rock è diventato oggetto di culto quando erano in fasce e, in modo romantico, è cresciuto e si è evoluto con loro…conoscono come costruire songs vincenti, hanno gusto nel gestire il ‘tiro’ delle strutture e vivono di un’iperproduttività evergreen che regala emozioni generosamente.

Axel Rudi Pell continua imperterrito a gestire una carriera incredibile, affondando le proprie radici nel rock epico/melodico degli anni 70 e coinvolgendo certe finezze ‘metal’ che gli hanno ampliato il raggio di gradimento con merito; il veterano delle sei corde ci aveva lasciato due anni fa con l’ottimo “Into The Storm”, disco che aveva risollevato qualitativamente il quintetto, e con questo “Game Of Sins” prosegue modernizzandosi soprattutto nell’attività in consolle. Ne nascono dieci songs dal grande impatto e dalle atmosfere suggestive, capaci di trascinarvi nel vortice delle lyrics senza troppa fatica.

La produzione è elegante e armoniosa come sempre, lasciando intatto quel soffice velo oscuro/malinconico ormai divenuto un vero cliché dell’artista crucco; i suoni sono nitidi e rotondi mentre le performance portano in auge una band compattissima e affiatata, dove l’immenso Bobby Rondinelli non fa rimpiangere minimamente il piovrone Terrana; sopra a tutti, ancora una volta, ad incantare è Johnny Gioeli, capace anche in questo caso di lasciare ammutoliti grazie a tecnica ed interpretazione.

Le songs…beh, cosa ci si può aspettare da Axel Rudi Pell se non un disco di grande carattere? “Fire”, “Falling Star” e “The King Of Fools” non si privano di niente, lasciando l’ascoltatore incantato e con il fiato corto. “Sons In The Night”, “Lost In Love” e “Forever Free” rimangono i capitoli più convincenti e ispirati mentre la cover della dylan-hendrixiana “All Along The Watchtower” non riesce nel tentativo di apparire fresca e pungente.

Ennesimo capitolo di un artista che ha il vantaggio di mai demordere nella ricerca del proprio sound e di come renderlo fruibile…hard rock in chiave metal che profuma meravigliosamente di rock: che cosa volere di più? Immensi.

  • 8,5/10

  • AXEL RUDI PELL - Game Of Sins

  • Tracklist
    01. Lenta Fortuna
    02. Fire
    03. Sons In The Night
    04. Game Of Sins
    05. Falling Star
    06. Lost In Love
    07. The King Of Fools
    08. Till The World Says Goodbye
    09. Breaking The Rules
    10. Forever Free
    11. All Along The Watchtower (bonus track)

  • Lineup
    Johnny Gioeli: Vocals
    Axel Rudi Pell: Guitars
    Ferdy Doernberg: Keyboards
    Volker Krawczak: Bass
    Bobby Rondinelli: Drums