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BLUTVIAL – Chaos Thorns Blood

Seconda uscita per gli inglesi Blutvial, che tentano di provare il loro valore con un disco dalla qualità altalenante.

Le danze vengono aperte da furiosi blast beats che accompagnano un riffing molto efficace di ispirazione black svedese nelle parti più tirate, di ascendenza thrash nelle parti più cadenzate e coinvolgenti (evidenti rimandi a “Enter Sandman” sono ben udibili in “Tirade Against Oversocialisation”). Si percepirà dunque per tutta la durata della release un lavoro di chitarre aggressivo, ma che fallisce miseramente quando tenta di coniugare tale violenza sonora ad un’ atmosfera frigida, nonostante le idee musicali che vorrebbero ricrearla siano piuttosto buone.
E’ accantonando infatti  il miraggio di fare atmosfera, concentrandosi solo sull’aggressività, che i Nostri sembrano dare il meglio di loro stessi, e il brano “The Immutable Hammer”, grazie al suo irresistibile riff, ne è una prova lampante.
Il trio inglese cerca inoltre di raggiungere una varietà stilistica che sembra non competergli nell’ultimo brano “Wethered and Broken-Mouthed”, dove la velocità di esecuzione viene rallentata per cercare di confezionare un episodio doom di dubbia qualità.
Altro neo di questo disco è una produzione forse fin troppo limpida e inadeguata a valorizzare la musica proposta dai tre. Con questo non voglio assolutamente dire che una produzione Lo-Fi sarebbe stata ben accetta, ma un qualcosa di leggermente più crudo avrebbe senza dubbio giovato a questa release, rendendo forse più credibili i riff di matrice black.
La performance vocale di Ewchymlaen sembra funzionare in alcuni brani, ma in altri si ha come l’impressione che vada avanti per inerzia. A peggiorare le cose ci si mette anche una sorta di effetto citofono, complice di rendere lo scream del vocalist ancor meno entusiasmante.
Niente da dire invece su Zemogh, il batterista della formazione, che dimostra di sapere il fatto suo  regalandoci divertenti giochetti col ride e un interessante passaggio nel finale di “Conspiracy of Optimism”, dove viene messo in risalto anche il basso.

Questo è “Chaos Thorns Blood” dei Blutvial: un disco caratterizzato da buone intuizioni musicali, atmosfere poco credibili al sapor di plastica e  inutili riempitivi.
Un vero peccato, perché i suoi buoni spunti questo disco li ha eccome, ragion per la quale dedicargli un ascolto di tanto in tanto sarebbe tutt’altro che fuori luogo.
Auguriamo quindi ai Blutvial di pensare bene alle mosse da compiere in vista di una prossima release.

  • 5,5/10

  • BLUTVIAL - Chaos Thorns Blood

  • Tracklist

    1. At the Stones We Gather
    2. Blackthorn Winter
    3. The Immutable Hammer
    4. Conspiracy of Optimism
    5. Tirade Against Oversocialisation
    6. Three Curses
    7. A Light in the Forest
    8. Wethered and Broken-Mouthed


  • Lineup

    Aort - Guitar, Bass, Drums
    Ewchymlaen - Vocals, Guitars
    Zemogh - Drums