Pensate intensamente al 1989, a lacca, spandex e brillantini. Fatto? Perfetto, adesso ascoltate l’album degli svedesi Cruzh e il quadro è completo. L’omonimo “Cruzh” è impregnato di glam e AOR direttamente dalla fine degli Eighties, con uno sguardo alle leggende del loro paese, ma anche e soprattutto con tanti riferimenti alla scintillante ondata glam americana.
Il singolo “First Cruzh” è un divertentissimo mix tra Helix e Danger Danger, ritmato e trascinante, scivola via piacevole così come la maggior parte dei brani della tracklist. Non potevano che far capolino i Kiss nella deliziosa “Anything For You“, mentre in “Survive” è l’influenza dei Def Leppard a farla da padrone. Più originali risultano essere la divertente “Hard To Get” e la dolce “Aim For The Head“, mentre il premio per il ritornello più azzeccato va a “Set Me Free“. Considerando alcuni momenti di noia, come “Straight From My Heart“, colpevolmente posta in posizione di chiusura, si può comunque considerare “Cruzh” un album piacevole, che non ha paura di mostrare le sue radici e di omaggiare, senza strafare, i nomi più patinati del genere.