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DER GEIST – The pain we don’t feel

Se  si dovesse valutare un disco per tutti gli orpelli che lo vanno ad arricchire i Der Geist sicuramente avrebbero il massimo dei voti. Artwork curato da Travis Smith, una interessantissima visione filosofica che influenza anche l’aspetto della band palermitana, la registrazione ai RealSound Studios ed il mastering ai Finnvox Studios che regalano suoni impeccabili e professionali. Tutte cose importanti ed interessanti, ma io sono uno che ama scavare sotto le apparenze e purtroppo devo dire che per me questo disco non ha un’anima. Il peggior difetto dei Der Geist è il volersi rifare eccessivamente alla scuola melodic death svedese, prendendo di peso molte idee e lo spirito degli In Flames dell’epoca d’oro inserendo delle piccole variazioni moderne sul tema che non riescono però a far emergere un’identità ben definita. Intendiamoci, è veramente tutto ottimo a livello tecnico quello che si sente nel disco, e non nego che probabilmente risulterà appagante per la frangia di estimatori totali del death metal melodico, ma per chi è cresciuto a pane e Svezia come il sottoscritto è veramente difficile trovare uno spunto, un guizzo vitale, qualcosa che non sia derivativo e già sentito. Personalmente ho apprezzato parecchio solo la traccia “Animals” che ho trovato ben articolata ed interessante, con un inizio che sembra rendere omaggio ai mid-tempo della scuola brutal newyorkese, per poi invece evolversi in un death/thrash furioso con un breakdown veramente assassino. Una mosca bianca in un disco fatto sostanzialmente di riff gradevoli ma già sentiti, ritornelli “mascherati” (non ci sono clean vocals ma la melodia a volte affiora in maniera fin troppo massiccia) e influenze thrash che non riescono a dare la giusta cattiveria ai brani, anzi spesso li rinchiudono in mid-tempos fin troppo quadrati e alla lunga monotoni. Non voglio essere troppo cattivo perché The pain we don’t feel non è un album da buttare via, semplicemente si può catalogare come un debut stilisticamente perfetto (lo ribadisco, i suoni sono strepitosi), ma fin troppo debitore nei confronti dei gruppi di riferimento e quindi senza quel cuore e quella passione che possono dare una marcia in più ad un disco.

  • 5,5/10

  • DER GEIST - The pain we don’t feel

  • Tracklist
    1. Intro
    2. A moment
    3. Desert
    4. Another cutting weapon
    5. Cornfields
    6. Magic box
    7. The court of guilty ones
    8. Animals
    9. My revenge
    10. The struggle within

  • Lineup
    Luca Lepre. basso
    Tommaso Carollo. batteria
    Gabriele Schimmenti. chitarra
    Mario Lio. voce