Torna a farsi sentire, dopo l’ultimo “Synchestra”, l’istrionico HeavyDevy, alle prese per la prima volta con un album solista al 100 %.
Per questo “Ziltoid the Omniscient”, infatti, il buon Devin ha deciso di mettersi alla prova, occupandosi, da solo, di tutto, a partire dalla registrazione di ogni strumento, compresa la programmazione della batteria, fino alla produzione e al mixaggio.
Il disco nasce come concept attorno alla figura di un pupazzo extraterrestre, Ziltoid per l’appunto, e si propone come un viaggio alieno all’interno della psiche umana. E chi conosce Townsend sa benissimo quanto lui sia maestro in questo campo.
Musicalmente ci troviamo davanti al classico sound “cosmico” al quale il musicista canadese ci ha abituati in questi anni. Un incredibile incrocio di stili diversi, corredato da suoni pazzeschi e da una produzione come al solito eccellente.
Si passa con estrema naturalezza da canzoni dirette e violente, come “Ziltoidia attaxx!!!” o “Planet Smasher” a pezzi dalle atmosfere sognanti ed eteree, come “Hyperdrive”, il tutto collegato da parti narrate che introducono e aiutano lo svolgimento del concept. Lo stesso Townsend per descrivere il mood del disco ha affermato che è come se un alieno suonasse in una band metal!
Da segnalare l’ultima traccia “Tall Latte”, una parodia al frenetico lavoro all’interno dei bar della catena “Starbucks”.
Complessivamente il nuovo nato è un lavoro decisamente riuscito, che trova come unica pecca quello di indugiare eccessivamente sulle parti recitate e narrate che a volte tendone ad appesantirne l’ascolto. “Ziltoid the Omniscient” è comunque un album destinato a crescere ascolto dopo ascolto e che necessita di essere scoperto in ogni suo dettaglio.
Il nome Townsend continua ad essere sinonimo di originalità e qualità!