A gran sorpresa arriva in redazione questo nuovo album direttamente dall’India, dei Dhwesha prodotto dalla casa discografica Dunkelheit Produktionen che ha voluto finanziare il primo lavoro di questo gruppo asiatico.
Negli ultimi anni il quantitativo di gruppi Death metal, soprattutto Brutal e Slamming dalle tematiche misogine e gutturali, che vengono dall’Indonesia e dall’Indocina è sorprendente, ma poche sono le notizie che ci arrivano direttamente dall’India.
I Dhwesha, spulciando qualche video su internet, comunque hanno un seguito discreto e sono un gruppo molto aggressivo e poderoso in sede live.
L’album “Sthoopa” si ispira a un Death metal cavernoso e oscuro di stampo classico, ma dalle produzioni e dalle sonorità moderne, con inserti, soprattutto nel finale di quasi tutte le canzoni, melodici lucidi e puliti.
L’album è piacevole, non propone nulla di nuovo ma neanche qualcosa di già sentito o banale. Curiosi gli jntro di “Dhwesha” e di “Ugra Narasimha”, con sonorità nel pieno della tradizione indiana. Le liriche sono oscure e eterogenee; si passa da temi bellici e mitologici, a liriche ispirate dalle tematiche dell’orrere e della furia delle forze della natura. Il tutto in lingua originale.
Un buon lavoro da ascoltare “a tempo perso” per sentire qualcosa di nuovo che arriva da un paese dal quale il materiale “metal” è di per pari a zero.