Attraversare questi 25 minuti di musica è una vera impresa, non c’è che dire. Sia che lo ascoltiate con le cuffie comodamente seduti sul divano o che lo inseriate nello stereo in macchina, questo ep saprà cogliere tutta la vostra attenzione, statene certi.
Ma chi sono i Dogs For Breakfast? Beh, non sono diciamo dei musicisti di ‘primo pelo’…nascono dalle ceneri degli Slaiver, nella zona di Cuneo, e si mettono in mostra nel 2007 con un primo lavoro (“Why Brothers”), prodotto dall’arcinoto Giulio Favero (Il Teatro Degli Orrori, Zu), che li proietta verso la luce, facendoli conoscere anche all’estero, in stati come Olanda, Slovenia e Svizzera…il loro sound è qualcosa di psicologicamente travolgente e sconvolgente, con una dedizione sonoro/compositiva che in molti tratti rasenta il maniacale (ed è un pregio, si intende).
Per questo nuovo ep “Rose Lane Was Tucker’s Girlfriend” il terzetto si dedica a un piccolo concept dall’aria sinistra e psicotica, ovvero la storia di Rose Lane (leggetevi le lyrics e vi farete un’idea)…il genere portato in auge è un hardcore ostentato e cattivo, tra piccole sfuriate e numerosi mid tempos che rendono l’atmosfera pesante e morbosa. In consolle troviamo nuovamente Giulio Favero, mentre nel songwriting compare lo zampino di Luca T. Mai (Zu), e questi due ‘aiuti’ fanno decollare il lavoro! L’utilizzo di feedback e piccole soluzioni noise abbraccia tempi dispari in molti contesti, confermando che il terzetto non solo sa suonare bene ma ha anche una vasta idea del sound che vuole estrarre dalla propria strumentazione.
Un avviso…nei cinque capitoli vi perderete; ci vogliono almeno 5 o 6 ascolti per trovare una strada da seguire in tanta devastazione sonora…a mio parere i capitoli meglio riusciti sono “The New Beginning” e “Three Steps To Salvation” dove la band riesce a coaudiuvare sound e performance al 100%. Da applausi la produzione perché un’opera di questo tipo deve suonare unicamente in un solo modo: questo!!!
In conclusione, possiamo dire di trovarci di fronte a una bomba pronta a esplodere…se i presupposti per il futuro sono questi, e se il terzetto avrà il ‘coraggio’ di continuare su questa strada, vi assicuro che dei Dogs For Breakfast sentiremo parlare molto presto. Un monolita musicale, un colosso con un baricentro fresco e paralizzante. Un ep unico. Bravi.