Dopo due veri e propri gioielli come “Anthems of Ancient Splendour” e “Echoes of Human Decay”, c’era grande attesa per il terzo album degli emiliani Dominance, autori di un Death Metal granitico e potente, senza compromessi.I numerosi fans del gruppo possono mettersi comodi e godersi un altro ottimo lavoro: “XX: The Rising Vengeance” è un album pieno di sfaccettature, ma i Dominance non lesinano in potenza e violenza sonora.
Non c’è solo questo però in “XX: The Rising Vengeance“, perchè bastano i due minuti e mezzo della splendida intro “XX” per assaggiare quanta raffinatezza si celi dietro il muro sonoro dei successivi nove pezzi. Una delle carte vincenti di questo gruppo è proprio un grande carattere, si individuano infatti facilmente le influenze dei maestri Carcass, l’ammirazione per il tecnicismo dei Death, l’impatto dei Meshuggah e le imprevedibili sterzate degli In flames, ma il tutto omogeneizzato in una direzione personale ed efficace.
Pezzi come “Into The Fog” e “Twisted” racchiudono nella loro incisività tutte queste sfumature, così come il ritmo travolgente di “Dear Next Victim” e “Time to Pay“. Lo spirito di Schuldiner aleggia sulla bellissima “Just A Reflection“, un pezzo complesso ed elegante, che conferma l’impressione generale dell’album.
I Dominance hanno fatto centro una terza volta, con un lavoro che gli appassionati del genere dovrebbero procurarsi senza indugi e che potrebbe tranquillamente attirare nell’ombra del Blackened Metal anche nuovi proseliti.