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ELDRITCH – Blackenday

Il prog-heavy dei connazionali Eldritch ritorna far suonare i nostri lettori cd. Ecco sul mercato la loro nuova produzione Blackenday, in uscita su Limb Music Products/SPV un anno dopo l’ottimo album Neighbourhell.
La band toscana capitanata da Eugene Simone butta sul piatto tutta la sua vena più aggressiva e oscura, cavalcando la vena maggiormente thrash che caratterizza lo stile del combo fin dagli esordi e che ne fa a mio parere un esempio di apertura musicale ed innovazione di cui la scena musicale italiana (e non solo) ha tanto bisogno.
Ascoltare per credere la doppietta iniziale, Silent Flame e The Deep Sleep, autentici piccoli capolavori di prog-thrash di classe. Soprattutto la seconda merita decisamente qualche manciata di ascolti…
Proseguendo con The Blackened Day le buone impressioni non svaniscono e anzi si rafforzano ancor di più lasciandosi avvolgere dalle melodie cadenzate del cantato di Terence Holler in brani come Broken Road e The Child That Never Smiles.

La traccia numero cinque, Black Rain è a mio parere l’altro vero punto di forza del platter ed è sicuramente un buon ascolto per chi vuole capire che cosa sono musicalmente gli Eldritch oggi.
Il consiglio che posso dare a chi si cimenta all’ascolto di questo album è di far macinare il cd parecchie volte nel proprio lettore, perché solo approfondendo gli ascolti sarà possibile rendersi conto pienamente della classe e della notevole proposta musicale che la band ci regala.
Disco non facile, ma pregiato.

  • 8,5/10

  • ELDRITCH - Blackenday

  • Tracklist

    01. Save Your Prayers
    02. Nailed to the Ground
    03. Zombie Slam
    04. Psalms of Extinction
    05. Clouds of Ecstasy
    06. Play Dead
    07. Does it Really Matter
    08. Computer God
    09. Just Think Again
    10. Walking on Glass


  • Lineup

    Peter Tagtgren - All