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[ENG/ITA]THE FERRYMEN – Iron Will

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[ENG]Iron Will“, the new album by The Ferrymen, marks a high point in the collaboration between three well-known names in the metal scene. With Ronnie Romero on vocals, Magnus Karlsson on guitar, and Mike Terrana on drums, the record offers a blend of melodic metal that highlights the technical expertise of the trio. While each member showcases their immense talent, the album struggles to bring substantial innovation to the genre, adhering to a formula that, though effective, lacks originality.

The album opens with Choke Hold, a powerful track that immediately sets the tone of intensity The Ferrymen maintain throughout. This is followed by Mother Unholy, another standout track that contrasts the opener’s power with a slower rhythm and a more solemn atmosphere, enriched by choral arrangements. Here, Romero’s vocals shine with emotional depth. The album continues to alternate between high-energy tracks and more melodic pieces, but overall, Iron Will feels overly tied to well-trodden paths in the genre. While moments of great finesse emerge, particularly in the melodic guitar solos, the overall impression is that it is a cautious record.

The production quality, however, is flawless in every aspect. The sound is clean and well-balanced, highlighting the band’s exceptional technical prowess. Terrana’s drumming stands out, delivering dynamic and powerful rhythms that inject the songs with relentless energy. Karlsson contributes intricate and well-placed guitar solos, with his instrument often taking center stage, though it doesn’t always break new ground.

Beyond the individual performances, one element that may leave some listeners unimpressed is the lack of compositional variety. Many tracks follow a predictable structure, with energetic verses leading into powerful choruses, followed by guitar solos and a return to the central section. Unfortunately, this approach creates a sense of repetition, with few moments where the band ventures beyond traditional boundaries, despite their technical perfection.

The album’s theme, centered on determination and inner strength, is reflected in its lyrics, which explore overcoming adversity and challenges. While these themes are well-represented, their treatment lacks originality or depth.

In summary, Iron Will by The Ferrymen is a solid album that showcases the band’s exceptional technical skills but fails to deliver something truly new or groundbreaking. Despite the high-level execution and impeccable production, the album lacks the spark of originality that could make it unforgettable.

[ITA] Iron Will“, il nuovo album dei The Ferrymen, rappresenta un punto culminante della collaborazione
tra tre musicisti molto noti nel panorama metal. Con Ronnie Romero alla voce, Magnus Karlsson
alla chitarra e Mike Terrana alla batteria, il disco offre una miscela di metal melodico che esalta
soprattutto la competenza tecnica del trio. Ogni membro dimostra tutto il proprio talento, ma,
nonostante ciò, l’album non riesce a presentare innovazioni sostanziali nel genere, rimanendo
legato ad una formula che, seppur efficace, non spicca per originalità.

L’album si apre con “Choke Hold“, un brano potente che mette subito in evidenza il livello di
intensità che i The Ferrymen intendono mantenere per tutta la durata del disco ed a seguire
Mother Unholy“, un’altra traccia degna di nota, che contrasta con la potenza del primo brano. Qui,
la band opta per una ritmica più lenta e un’atmosfera più solenne, con l’utilizzo dei cori, mentre la
voce di Romero esprime tutta la sua carica emotiva. L’album poi prosegue alternando brani potenti
e carichi di energia a pezzi più melodici, ma nel complesso, la sensazione che si ha durante
l’ascolto è che “Iron Will” sia troppo legato a schemi già ampiamente percorsi da altri artisti del
genere. Non mancano momenti di grande classe, come alcune soluzioni melodiche nei vari assoli
di chitarra, ma l’impressione generale è quella di un album fin troppo prudente.

La qualità della produzione è impeccabile sotto ogni punto di vista. La resa sonora è pulita e ben
bilanciata, mettendo in evidenza le grandi capacità tecniche della band. La batteria di Terrana è
l’elemento che più di tutti emerge. Giocando su ritmi dinamici e potenti, infonde alle canzoni
un’energia vitale inesauribile. Karlsson, dal canto suo, arricchisce il suono con assoli tecnicamente
complessi e ben inseriti nella struttura di ciascun pezzo. La chitarra, in molti momenti assoluta
protagonista, ha una presenza costante, sebbene non sempre riesca ad aprire nuovi orizzonti.
Al di là delle prestazioni individuali, uno degli aspetti che potrebbe non lasciare particolarmente
colpiti alcuni ascoltatori è la bassa varietà compositiva. Molti dei brani seguono una struttura
prevedibile, con strofe energiche che sfociano in ritornelli potenti, seguiti da assoli di chitarra e da
un ritorno alla sezione centrale della canzone. Questo approccio, purtroppo, porta a una
sensazione di ripetitività. Sono pochi, infatti, momenti in cui la band riesce a spingersi oltre i confini
del tradizionale, pur essendo tecnicamente impeccabili.

Il tema del disco, centrato sulla determinazione e la forza interiore, si riflette nelle sue liriche, che
affrontano argomenti come la lotta contro le avversità e il superamento degli ostacoli. Questi temi
sono molto ben rappresentati, però, la loro espressione risulta essere priva di un’analisi
particolarmente originale o approfondita.

In sintesi, “Iron Will” dei The Ferrymen è un buon album che mostra una grande competenza tecnica
da parte di ogni membro della band, ma che non riesce a proporre nulla di veramente nuovo o
sorprendente. Sebbene la qualità dell’esecuzione e la produzione siano di altissimo livello, l’album
manca di quel pizzico di originalità che potrebbe renderlo davvero indimenticabile.

  • 7.4/10

  • [ENG/ITA]THE FERRYMEN - Iron Will

  • Tracklist

    01. Choke Hold
    02. Mother Unholy
    03. Iron Will
    04. Above It All
    05. Adrenaline
    06. Darkest Storm
    07. Dreams And Destiny
    08. Dust To Dust
    09. The Darkness That Divides
    10. Mind Games
    11. You're The Joker


  • Lineup

    Ronnie Romero - Vocals
    Mike Terrana - Drums
    Magnus Karlsson - Guitars


  • GenerePower Metal
  • Anno2025
  • Casa discograficaFrontiers Records