La Finlandia sforna metal di ottima qualità già da un po’ di tempo ormai, soprattutto per quanto riguarda la scena Melodic Death e Power. I Gladenfold, finlandesi appunto, non sono un’eccezione con il nuovo full lenght “From Dusk To Eternity”.
Fare una recensione track-by-track è veramente difficile in questo caso: l’album si presenta come una storia raccontata attraverso le 11 tracce, con sonorità tipicamente Power Metal uniti a elementi di Melodic Death di prima categoria.
Il ritmo è incalzante, con doppia cassa e chitarre impegnatissime, melodie armoniche unite a growl pesanti, e viceversa con cori e voce pulita uniti a sonorità taglienti. Il tutto è adornato da virtuosismi e assoli di tastiere e chitarre.
L’album presenta tuttavia una certa dicotomia stilistica e sonora: nella prima parte, sembra dominare una sonorità tradizionale, qualcosa tra i primi “Sonata Arctica” e gli “Insomnim”, ma nella seconda parte, dalla traccia “Starforge” in poi si può notare un cambiamento molto gradito: la band sembra sperimentare sonorità più moderne, con melodie ritmate al limite del Progressive e riff peculiari, apparentemente semplici ma veramente ottimi. Anche il basso acquista un ruolo più centrale in questa parte, dettando le linee guida per ponti e alcuni assoli, come particolarmente si può sentire in “Six Soldiers Stand”.
Questo si propone come un ottimo primo full lenght album, con musica di prima classe e produzione impeccabile. L’ascolto è molto leggero e consigliabile a tutti, dai malinconici incurabili e tradizionalisti del genere, agli amanti del Melodic Death moderno.