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GRIEVERS – Reflecting Evil

Dopo due soli anni di attività arriva il debut-album, “Reflecting Evil”, a marcare il primo punto della loro ancor giovane carriera. Fattispecie di per sé già di notevole valore impreziosita, poi, dal fatto che il genere suonato non è né di facile presa né di moda corrente.
Anzi: melodia che non manca per niente, in “Reflecting Evil”. Partendo da “Universe” per arrivare a “One God In The Space” il cammino è ricco di ritornelli orecchiabili, armonizzazioni cristalline, ritmi accattivanti. La cadenza è sì quella del death melodico, tuttavia l’alleggerimento operato alla sovrastruttura può far pensare senza eresie ai Grievers come una band assai legata all’heavy classico. Michele Spallieri non si svincola né dallo screaming né dal growling che caratterizzano le ugole dedite al metal estremo ma, a ben vedere (o meglio, ascoltare), a parte certi pattern di batteria, il groove è caldo, avvolgente e per nulla riottoso. Il difetto più evidente è la difficoltà a mantenere un livello costante di vivacità e interesse nel passaggio fra i vari brani; circostanza che – fra tutte – è però quella che si può migliorare con l’esperienza e la volontà. Perché la sostanza di base c’è. Basta dedicare un po’ di minuti all’opener, ad esempio, per poterne gustarne i repentini cambi di tempo e la riuscita commistione fra melodia e aggressività; ben congegnata anche nella successiva “An Untruthful Shape”, poderosa e massiccia, segnata da un eccellente guitar-solo che lascia trasparire il background classico ancora evidente in “Reflecting Evil” e “One God In The Space”. Per essere semplici e schietti, se il platter avesse contenuto otto song artisticamente simili a “Universe”, staremmo qui a discutere di un must. Cosa che non è, ma che potrebbe essere per un successivo full-length, in futuro.

  • 7/10

  • GRIEVERS - Reflecting Evil

  • Tracklist

    01. Symphony Of Aggression
    02. Mainstay Of Society
    03. Quarterpast
    04. Course Of Life
    05. The Savage Massacre
    06. Essenza Di Te
    07. Bite The Bullet
    08. Drown The Demon
    09. Celibate Aphrodite
    10. War On Terror
    11. Tithe
    12. Sinner's Last Retreat


  • Lineup

    Mark Jansen: Vocals
    Jack Driessen: Keyboards
    Frank Schiphorst: Guitars
    Isaac Delahaye: Guitars
    Rob Van Der Loo: Bass
    Ariën van Weesenbeek: Drums
    Floor Jansen, Simone Simons, Henning Basse and Laura Macrì: Guest Vocals