Con “Prevail II” i canadesi Kobra and the Lotus” proseguono sulla scia del predecessore, che aveva segnato una cesura piuttosto marcata rispetto a quanto proposto nell’eccellente disco eponimo e nel comunque più che buono “High Priestess”.
Smessi i panni da gruppo heavy/speed devoto agli eighties di sei anni fa, quindi, il gruppo capitanato da “Kobra” Paige opta per un sound più moderno, senza per questo perdere la propria identità, sempre riconoscibile, soprattutto per lo stile di Brittany Paige, leader nella forma e anche nella sostanza del quintetto, e senza nemmeno dimenticare le melodie, costruite non solo dalle buone linee vocali, ma anche dal lavoro delle chitarre.
Così l’opener “Losing My Humanity” ha un incedere trascinante e un refrain coinvolgente; “Let Me Love You” è al contempo heavy e orecchiabile. “Human Empire” ha un groove decisamente più tellurico, mentre “You’re Insane” non sfigurerebbe in un qualsiasi classico del power americano, e in questo forse rappresenta un omaggio al passato del gruppo, ma è impreziosita anche da un intermezzo epico e melodico di spessore, che spezza il ritmo in modo piacevole.
Non manca lo spazio per le sorprese, come “The Chain”, interessante cover degli storici Fleetwood Mac, per un album che nel complesso appare decisamente riuscito e forte di tutti gli elementi che devono essere contenuti in un disco di questo genere: sicuramente è un disco heavy, ma è anche melodico; a tratti veloce, altre volte più cadenzato, o addirittura, riflessivo. Paga il giusto tributo alle influenze di genere, ma allo stesso tempo non ha paura di guardare al futuro e di spostare la classica asticella un po’ più in là. Insomma, ha personalità e carattere, e lo consigliamo vivamente.