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LANCER – Mastery

Mentre ascoltavo ‘Mastery‘, nuovo lavoro degli svedesi Lancer, la mia mente ha cominciato a girovagare a metà degli anni ’80, riportando alla luce le sonorità degli Helloween di Kiske e dei Maiden.

Sonorità che emergono in brani come ‘Victims Of The Nile‘, dal tono prettamente maideniano, e l’opener ‘Dead Raising Towers‘,che entra subito nel vivo dell’album, definendo lo stile della band, fatto di riff e ritornelli, i quali, indipendentemente dalla vostra volontà, finiranno col piazzarsi nella vostra mente e probabilmente vi ritroverete a canticchiarli senza che neanche ve ne accorgiate.

Riff che ritroviamo, marcati e decisi, a sottolineare la bravura dei chitarristi Ewo Solvelius Fredrik Kelemen, nei brani ‘Future Millennia‘, ‘Freedom Eaters‘, Widowmaker‘ e nella title track ‘Mastery‘; pezzi, questi, che fanno emergere anche il talento del batterista Sebastian Padernera. Sarà forse il brano ‘World Unknown‘, unica ballad del disco, a farvi storcere per un attimo il naso, apparendo come una voce fuori dal coro; ma, dopo un paio di ascolti, vi renderete conto di come riesca ad incastrarsi alla perfezione con le altre songs.

I Lancer dimostrano ancora una volta la loro bravura, riuscendo a fondere elementi Heavy con sfumature Power, marcate dalla meravigliosa voce di Isak Stenvall, che non passerà di certo inosservata.

Un album, ‘Mastery’, che, seppur non presenta eccessivi colpi di scena e non è sicuramente qualcosa di mai ascoltato, resta veramente piacevole, grazie anche ad uno stile che i Lancer sanno sfruttare pienamente. Con un songwriting davvero ben fatto, quest’album merita almeno una possibilità.

  • 7/10

  • LANCER - Mastery

  • Tracklist

    01. Dead Raising Towers

    02. Future Millennia
    03. Mastery
    04. Victims Of The Nile
    05. Iscariot
    06. Follow Azrael
    07. Freedom Eaters
    08. World Unknown
    09. Widowmaker
    10. Envy Of The Gods

  • Lineup

    Isak Stenvall: Vocals

    Per-Owe 'Ewo' Solvelius: Guitars
    Fredrik Kelemen: Guitars
    Emil Oberg: Bass
    Sebastian Pedernera: Bass