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LORDI – Scare Force One

I mostri sono tornati! Settima uscita per i Lordi, la band finlandese nota per le tematiche horror che caratterizzano i loro brani, ma soprattutto la loro immagine; ogni membro del gruppo ha il proprio travestimento ed il proprio nome, che cambiano nel caso di nuovi ingressi in formazione. Come già successo in passato per altre band un alone di mistero avvolge l’identità dei suoi componenti visto che oltre ai live anche le varie interviste e meeting vengono rigorosamente effettuate in costume di scena.

I Lordi dopo i primi due album ( “Get Heavy” e “The Monsterican Dream” ) di buon successo in patria, balzano alla notorietà grazie alla vittoria nell’ Eurovision Song Contest del 2006 con la canzone “Hard Rock Hallelujah”, contenuta nel terzo album “The Arockalypse” ; vittoria questa che ha suscitato molta sorpresa e qualche polemica in quanto la manifestazione vede generalmente la partecipazione di artisti pop. Questo successo ha un notevole impatto sulla carriera del gruppo, tanto che a Rovaniemi viene perfino dedicata loro una piazza. “The Arockalypse” è l’album che insieme ai primi due rappresenta sicuramente il meglio della loro produzione, basata su di un Heavy/Rock dalla struttura semplice e di grande presa ma soprattutto a degli azzeccatissimi chorus molto catchy, loro vero marchio di fabbrica.

Purtroppo a questo punto inizia una sorta di involuzione della loro musica; forse alla ricerca di sonorità più elaborate i dischi successivi appaiono sempre più cupi, e i brani risultano sempre più “pesanti” negli arrangiamenti, questo porta inevitabilmente a penalizzarne l’orecchiabilità, che è sempre stato il loro punto di forza. Mi sono avvicinato quindi con scetticismo a questo “Scare Force One“, da un lato con il timore di una nuova delusione, ma dall’altro con la speranza di risentire i vecchi Lordi; ebbene devo dire con mio grande piacere che i nostri cinque amici, forti anche della produzione di un veterano del calibro di Mikko Karmila, stanno tornando sulla retta via. Il disco presenta molte delle sonorità originali, il suono è stato snellito, i brani hanno riacquisito la loro brillantezza e i chorus si ricordano facilmente, anche i costumi hanno subito un restyling, segno questo di una voglia di rinnovamento generale; paradossalmente il pezzo scelto come singolo di anteprima, “Nailed By The Hammer of Krankenstein“, è il più potente dell’intero platter e non ne rispecchia, a mio parere, adeguatamente il contenuto.

L’album comprende tredici tracce, delle quali ben tre sono brevi intro strumentali, delle dieci rimanenti mi sento di segnalare la title track “Scare Force One“, “Hell Sent In The Clowns“, “Monster Is My Name“, “Cadaver Lover” e “She’s A Demon” come le più riuscite; inoltre, escludendo il già citato singolo, citerei anche “The United Rocking Dead“, un cadenzato slow-tempo con un ritornello corale veramente epico.

Se i Lordi continueranno a lavorare in questa direzione, cercando ispirazione nelle proprie origini, sono sicuro che in futuro ci potranno dare nuove soddisfazioni; questo Scare Force One non sarà perfetto ma è un ottimo inizio, la strada intrapresa è quella giusta.

  • 7,5/10

  • LORDI - Scare Force One

  • Tracklist
    01: SCG7:
    Arm Your Doors and Cross Check
    02: Scare
    Force One
    03: How To
    Slice A Whore
    04: Hell
    Sent In The Clowns
    05: House
    Of Ghosts
    06: Monster
    Is My Name
    07: Cadaver
    Lover
    08: Amen’s
    Lament To Ra II
    09: Nailed
    By The Hammer Of Frankenstein
    10: The
    United Rocking Dead
    11: She’s A Demon
    12: Hella’s
    Kitchen
    13: Sir,
    Mr. Presideath, Sir!

  • Lineup
    Mr. Lordi -
    Vocals
    Amen -
    Guitars
    Ox - Bass
    Hella -
    Keyboards
    Mana -
    Drums

  • GenereHeavy Rock / Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaAFM Records
  • Websitewww.lordi.fi