NIGROMANTIA – Inherited Burden

Primo full lenght targato Noisehead per gli ungheresi Nigromantia, un buon disco di death metal come si deve: tecnico, preciso, diretto e variegato. Già l’inizio della prima “At The Edge Of Sanity” rende il disco interessante, con un buon riff a parvenze prog che ci fa capire subito che i Nigromantia tecnicamente non sono i primi che passano.
Ma è senz’altro il groove dei pezzi a farla da padrone, i brani infatti si strutturano sulla giusta sequenza di cambi di tempo ben architettati e sui passaggi più “riflessivi”, che rendono il susseguirsi dei brani una gradevole colata di death metal.
Suggestivi anche i passaggi chitarristici: dei fraseggi davvero ben strutturati e raffinati, piazzati nelle parti più melodiche del disco ( l’intermezzo di “Stillborn Justice” ad esempio), segno che i Nigromantia sono musicisti attenti ed open minded pur amando il sound extreme.
Buona anche la produzione del disco, la batteria possiede quei suoni di tamburi, in particolare cassa e rullante, secchi e freddi, che rendono le ritmiche martellanti al massimo, ideale per un drumming preciso  e variegato come quello di Gergo Gazdag. Le chitarre hanno dei suoni abbastanza caldi, non eccessivamente carichi di bassi ma con la giusta spinta nelle parti serrate per essere più delicati e limpidi nei solos, il tutto condito con un buon lavoro di equalizzazione del basso; dulcis in fundo il growl della voce appare un pochino troppo effettato ma si parla di minuzie.
In conclusione posso affermare che questo “Inherited Burden” è un disco davvero accattivante, un buon prodotto per un mercato sempre più esigente, ed i Nigromantia sono decisamente una band da tenere in considerazione.