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NOVEMBRE – Ursa

Mi sono sempre chiesto per quale motivo solo pochi acts italiani ricevano il meritato responso a livello internazionale…partendo dagli arbori della musica rock, gli artisti nostrani hanno sempre mostrato una verve competitiva a quella estera effettuando raramente il vero salto di qualità…sarà la considerazione che patiamo fuori dal nostro paese o l’eccessiva esterofilia di cui siamo permeati ma la questione è piuttosto spinosa.

Uno degli act che avrebbe meritato ancora maggior considerazione sono senza dubbio i Novembre…artefici di un doom/rock metal dal forte gusto atmosferico, la band di Carmelo Orlando offre anche in questa sede un album dai connotati complessi e poco stereotipati. Sarà la pluridecennale esperienza o la disperata ricerca della purezza, ma anche nel caso di questo “Ursa” ciò che colpisce sono le costruzioni decadenti e romantiche catalizzate da una pudica capacità di ideazione e arrangiamento. Dieci tracce che rappresentano un viaggio da affrontare con le cuffie e al buio per poter assaporare ogni minima ed elegante sfumatura.

La produzione è estasiante e suadente come la figura in copertina, capace di travolgervi ed immergervi in un universo profondo; i suoni sono avvolgenti come il vento autunnale e le performance pongono in auge un act coeso e rodato, degno plasmatore di strutture lente e cadenzate grazie a una cura irridata nell’esecuzione. Infine, il mixing attento e il mastering soppesato permettono di fruire di una varietà di emozioni difficilmente esplicabili.

Ursa” vi prenderà per mano e non vi abbandonerà per tutta la sua durata, lasciandovi la sensazione di essere protetti e sicuri in un mondo lontano; “Australis”, “Ursa” e “Oceans Of Afternoons” faranno la felicità di chi ama il metal variopinto carico di pathos e trasporto, mentre “The Rose”, “Annoluce” e “Bremen” colpiranno maggiormente per gli arrangiamenti di difficile concepimento. “Umana”, “Easter”, “Agathae” e la conclusiva “Fin” pretenderanno molti più ascolti di quanto crediate per essere capite, ma in fondo questo non si sembrerà altro che un piacere.

L’intelligenza di una band non è tangibile solo da mosse di marketing o da tour estenuanti ma anche dall’approccio all’arte; i Novembre svalicano ogni confine umanamente concepito in musica semplicemente forgiando un disco dal gusto classico e timido, rimanendo come sempre uno degli act più interessanti e affascinanti del tricolore italico. Meraviglia.

  • 9/10

  • NOVEMBRE - Ursa

  • Tracklist
    01. Australis
    02. The Rose
    03. Umana
    04. Easter
    05. URSA
    06. Oceans Of Afternoons
    07. Annoluce
    08. Agathae
    09. Bremen
    10. Fin

  • Lineup
    Carmelo Orlando: Vocals & Guitars
    Massimiliano Pagliuso: Guitars
    Fabio Fraschini: Bass
    David Folchitto: Drums