Che questo 2015 sia un anno di grazia per i Paradise Lost era chiaro fin da giugno, con l’uscita di “The Plague Within”. Ma il gruppo capitanato dal sempre più ispirato Nick Holmes stupisce una seconda volta con il monumentale doppio live album, in formato audio e video, “Symphony for the Lost“.
Registrato nella suggestiva cornice dell’anfiteatro romano del Theatre of Phillippopolis (Plovdiv, Bulgaria), impreziosito dalla collaborazione con la Plovdiv Philharmonic, condotta dal maestro Levon Manukyan, nome noto al mondo del metal per le collaborazioni con Tarja Turunen, Judas Priest, Marilyn Manson e Nirvana, tra gli altri.
Atmosfera magica, miscela perfetta tra l’andamento doom e gotico della produzione del gruppo e i suoni ricercati dell’orchestra, sono gli elementi che rendono questo live album un vero gioiello. La produzione è di altissima qualità, la resa eccellente, gli arrangiamenti da scoprire e il risultato è davvero entusiasmante.
Un lavoro che i fans della band adoreranno, ma che piacerà anche a chi li segue con meno attenzione, per capire dove veramente possono spingersi: davvero molto in alto.