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PUTRIDITY – Degenerating Anthropophagical Euphoria

“Estremo”. Quante volte questo aggettivo è stato usato a sproposito, affiancato a volte addirittura ad uscite discografiche di ragazzini dal ciuffo fluente e ricoperti di tatuaggi sgargianti. Per fortuna poi ci sono gruppi come i Putridity, che a quell’aggettivo danno un senso, una direzione, un significato ben preciso. Non mi sento di esagerare definendo la band italiana come una delle più bestiali e feroci dell’intero movimento brutal death, e questo ultimo loro lavoro non fa altro che avvalorare la mia tesi.

“Degenerating Anthropophagical Euphoria” è un massacro ininterrotto e crudele, nel quale la cieca e perseverante violenza non lascia un attimo di pace. Durante i 24 minuti di durata, la brutalità raggiunge livelli davvero assurdi, tanto da risultare addirittura disturbante. Riff killer, sessione ritmica terremotante e voce ultra gutturale che gronda marciume da ogni singola sillaba, sono gli ingredienti di questo inno alla morte e alla depravazione, elementi questi ultimi che trovano riscontro anche nei testi genialmente ripugnanti e nella stupenda copertina che mai come in questo caso rende bene l’idea dei territori concettuali nei quali si muovono i quattro macellai italiani. Non ci sono attimi di tregua ne cali di tensione, i pezzi si susseguono in maniera frenetica e all’ascoltatore non resta altro che rimanere inerme a farsi massacrare letteralmente i timpani, mentre i Putridity infieriscono con sadica abilità e senza il minimo accenno di pietà o rimorso.

Questo disco mi ha fatto davvero venire la pelle d’oca e nonostante l’ottimo lavoro svolto nel precedente lavoro, mai avrei immaginato che la band torinese riuscisse a dare alle stampe uno di quelli che sicuramente per il sottoscritto sarà uno degli album death metal dell’anno e che senza ombra di dubbio stazionerà nel mio lettore cd per molto tempo. Certi dischi non vanno consigliati, sono semplicemente da avere e basta. Molta gente che si riempie la bocca con l’estremo dovrebbe dare a gruppi come questo un ascolto e sono sicuro che in parecchi rivedrebbero le proprie posizioni in merito. Nel suo genere questo cd è un capolavoro. E’una perla putrescente e marcia, un affresco disumano ed efferato di cieca brutalità. Quindi? Che intenzioni avete? Confrontatevi pure con i Putridity, metteteli alla prova. Di voi non rimarrà che fetida e informe poltiglia, ma non riuscirete più a fare a meno di loro. Devastanti.

  • 7/10

  • PUTRIDITY - Degenerating Anthropophagical Euphoria

  • Tracklist

    01. Symphony Of Aggression
    02. Mainstay Of Society
    03. Quarterpast
    04. Course Of Life
    05. The Savage Massacre
    06. Essenza Di Te
    07. Bite The Bullet
    08. Drown The Demon
    09. Celibate Aphrodite
    10. War On Terror
    11. Tithe
    12. Sinner's Last Retreat


  • Lineup

    Mark Jansen: Vocals
    Jack Driessen: Keyboards
    Frank Schiphorst: Guitars
    Isaac Delahaye: Guitars
    Rob Van Der Loo: Bass
    Ariën van Weesenbeek: Drums
    Floor Jansen, Simone Simons, Henning Basse and Laura Macrì: Guest Vocals