Il tempo può essere un fido alleato oppure un intimoribile nemico…la prospettiva da cui lo si analizza può far davvero la differenza; nel panorama musicale moderno trovare il momento perfetto per far uscire un album nuovo sembra essere diventata una sfida per cervelloni, in quanto è importante mantenere viva l’attenzione senza essere troppo ‘presenti’.
Ai Secret Sphere ci sono voluti cinque lunghi anni per scrivere il successore di quel “Portrait Of A Dying Heart” che aveva appassionato sia fans che critica…un lustro di tempo passato tra tour promozionali, riedizioni di vecchie glorie e un live album interessante che non ha fatto distogliere gli occhi dal combo alessandrino e che ha acceso un focolare di attese sempre maggiore…”The Nature Of Time” supera ogni aspettativa in termini di eleganza e studio, plasmandosi come uno dei dischi più vissuti e intensi di Aldo Lonobile e soci.
La produzione è moderna e avvincente, priva della minima sbavatura e di odiose disattenzioni…i suoni sono limpidi e ben amalgamati ad un mixing etereo che sospinge le strutture ad un livello superiore, mentre le performance denotano un ardore arrangiativo che difficilmente si trova negli act nostrani; le costruzioni vocali di Michele Luppi possiedono un impatto interpretativo magnifico mentre un applauso se lo merita Marco Lazzarini che dietro ai tamburi non cede mai un colpo.
“The Nature Of Time” è un viaggio intricato in cui perdersi è piuttosto facile…”Intermission” ci proietta nella giusta dimensione e già dal duo di partenza “The Calling” e “Love” si capisce che la scelta della band è stata di giocare su cori dalla presa sicura…power e prog si miscelano vorticosamente nella fumosa “Courage”, nella più slow “Kindness” e nelle più moderne “Honesty” e “Faith”, dove la band assume connotati più grezzi diretti. “Reliance” e “The Awakening” viaggiano sicure del proprio tiro, inframezzate dalla virtuosa “Commitment”, mentre a suggellare la creatività dei cinque ci pensa la più melliflua “The New Beginning”.
Se cercavate una conferma ‘italiana’ nell’universo metal l’avete trovata…pur non tradendo le proprio radici i Secret Sphere riescono a partorire un album pulsante di innovazione e modernità, ricco e amato come un figlio a lungo desiderato. In fondo, il ‘tempo’ è un ‘segreto’…