Loading

SILENT FORCE – Walk the Earth

Può il Power Metal essere potente,melodicissimo,vario,raffinato e perchè no,anche complicato?
Se si tratta dei Silent Force la risposta è sì e questo “Walk the Earth” -loro quarta fatica in studio nonchè uno dei lavori più attesi in ambito power di tutto il 2007- ne è la prova più fulgida.
Ricordo che i SF sono la creatura di tale D.C.Cooper (ex.Royal Hunt) che è uno dei singer più incredibili di tutto il panorama metal per estensione,pulizia,coloritura ed interpretazione,(senza contare gli arrangiamenti e gli intrecci corali nei suoi pezzi che sono davvero unici).
Insomma,uno che rende oro tutto quello che canta!!!
Ricordo anche che la vera svolta qualitativa inoltre è ascrivibile all’entrata in formazione del chitarrista Alex Beyrodt,già chitarrista dei Sinner e dei Primal Fear,dotato di notevole gusto e tecnica.
Senza ombra di dubbio si potrebbe dire che questo sia il disco della “maturità” per i SF,e rispetto al precedente “Worlds apart” forse c’è troppa qualità a discapito dell’immediatezza che mancava loro e che finalmente avevano trovato in quell’album.
Ma non si può certo non rendersi conto della caratura di questo disco già dall’intro ammaliante dell’opener Man & Machine che ci strabilia per la sua potente eleganza e sulla quale D.C. già ci fornisce una prova vocale da extraterrestre nonchè da vero istrione (molto più incazzato del solito!!).
Arriva poi la title track con parti di tastiera un po’ rubacchiate qua e là,ma ci si dimentica presto di tutto quando dopo la prima strofa soft, i SF schiacciano il pedale dell’acceleratore e D.C. ancora ci regala un refrain memorabile.
Point of no Return innnesta inserti barocchi su uno speed tempo e mi sa che qui più che mai vi è lo zampino di Alex.la song si sviluppa in un modo drammatico ed energico che toglie il fiato.
In From the Dark è uno dei pezzi più sinfonici e articolati ed uno dei meno facili all’ascolto ma non è certo un pezzo debole,anzi!
Si prosegue con The king of fool ed ancora D.C. ci regala una prestazione variegata (ovviamente da urlo) su un pezzo power semplice ma nel contempo di classe!!
The child within, che ruba un riff agli Europe innestato su un mid-tempos dall’accoppiata bridge/ritornello devastante,anticipa il pezzo forse più bello di tutto il disco: Goodbye my Ghost,ovvero (per quanto mi riguarda),la prima song che finalmente va a far rivivere nel power metal quel gran pezzo che è “Say Just Words” dei Paradis Lost!!
Questo anche grazie ad un D.C. Cooper più teatrale che mai. Immagino che dal vivo questa sarà già una killer song!
Save me From Myself è una ballad abbastanza standard,ma è il manifesto della bellezza assoluta della voce di D.C. e delle sue doti di arrangiatore corale.
I toni salgono un po’ con il mid-tempo My Independence Day,classicamente e drammaticamente Silent Force,ma con Blind learning the blind ancora ci si torna ad esaltare per la prestazione cristallina e graffiante di Mr.Cooper che ci ricorda un po’ i fasti di Moving Target.
Running Through the Fire su un tema di tastiere degno di West side story sfocia in un ritornellone in doppia cassa che più power non si può mentre sulla conclusiva Picture of a shadow D.C. Cooper ci saluta più lanciato e gasato che mai su quella che forse è la canzone più veloce di tutte, grazie al chitarrismo serratissimo a là Primal Fear di Alex Beyrodt.
Sicuramente i Silent Force hanno creato un disco ottimo e
per chi apprezza gli arrangiamenti un po’ più comlplessi ed eleganti questo sarà un capolavoro (ed ovviamente il miglior disco della band).
Per chi come me ha apprezzato di più l’immediatezza di Worlds Apart (che io giudico da 9,5),beh,compratelo -ovviamente- ed ascoltatelo diverse volte e vedrete che quanto i pezzi iniziano ad entrarvi in circolo nel sangue allora non rimpiangerete la direzione presa da D.C. Cooper e soci.

  • 9/10

  • SILENT FORCE - Walk the Earth

  • Tracklist

    01. Man And Machine
    02. Walk The Earth
    03. Point Of No Return
    04. In From The Dark
    05. The King Of Fools
    06. Child Within
    07. Goodbye My Ghost
    08. Save Me From Myself
    09. My Indipendence Day
    10. The Blind Leading The Blind
    11. Running Through The Fire
    12. Picture Of A Shadow


  • Lineup

    DC Cooper - Vocals
    Alexander Beyrodt - Guitars
    Jurgen Steinmetz - Basso
    Torsten Rohre - Keys
    Andrè Hilgers - Drums


  • GenerePower
  • Anno2007
  • Casa discograficaAFM Records/Audioglobe