SINISTER – The Carnage Ending

I Sinister sono una di quelle band del cosiddetto Underground che, pur rimanendo pietra miliare del thrash death più grezzo e diretto, ha saputo evolvere il proprio sound fino a raggiungere una potenza cruda che però si presenta in questo nuovo “ Carnage Ending” studiata nei minime dettagli per essere il più brutale possibile.
Dopo l’intro a dir poco diabolica subito la first track “ Unheavenly Domain” parte a rotta di collo: riff serrato, drumming veloce e preciso, growl vecchia scuola sono gli ingredienti principali del brano.
La successiva “Transylvania” quanto a potenza non è da meno, con un passaggio a pause in terzinate che la rende davvero carica di groove.
La produzione è studiata al meglio nei suoni, specie per la batteria, oltre ovviamente l’ottima performance di Duin le casse sono tiratissime per rendere ogni sequenza di doppia cassa una vera e propria mitragliata ed il rullante è secco, senza rifrazioni simil bongo di St Anger per capirci; il basso è ben equalizzato per renderlo onnipresente e le chitarre sono ben elaborate in sezione ritmicha, giusto carico di Gain e bassi, nei solos forse si poteva essere ancora più cristallini ma si cerca proprio il pelo nell’uovo.
Nel complesso davvero un buon disco di thrash death metal, anche per quanto riguarda l’inserimento di qualche cover masterpiece dell’extreme come Celtic Frost e Possessed.
Un ottimo biglietto da visita quindi ce ben segue il filo evolutivo dei dischi precedenti, accantonando la grezzura senza perderne in potenza e tiro.
Da vedere assolutamente dal vivo