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SOV – Aklamerad Kalamitet

Le band nascono nei modi più strani a volte, specie se coinvolgono personaggi lontani dall’umana condizione; quello che è il concetto chiave della musica, ovvero il far fiorire un’arte assieme ad altre persone affini, viene smentito spudoratamente in favore di una condizione di isolamento (o alienazione) che dovrebbe permettere all’estro di esprimersi meglio.

 I Sov sono un duo scandinavo le cui identità non sono ben precisate…Hank Von Gaia e Holmes Catacombes si sono incontrati in un bosco, lungo un sentiero, dove il secondo stava passeggiando tranquillamente e dove il primo stava meditando; la natura isolata del mastermind Hank Von Gaia (vive in una baracca nei boschi attorno ad un villaggio, senza elettricità e gas) traspare nella scelta sonora oltranzista, finendo per plasmare le strutture delle songs con una tremenda cementazione compositiva che sicuramente non fa bene a questo “Aklamerad Kalamitet”.

 La produzione è minimale, quasi casalinga, cucita in qualche modo e messa in campo per più di quel che vale; i suoni sono onesti ma poco puliti ed elaborati mentre le performance non denotano nulla di particolarmente attrattivo, anche nei momenti di maggior estremizzazione. Il mixing amatoriale e il mastering poco moderno proiettano la fotografia di una band che non solo vuole apparire vintage ma che non si vuol piegare all’utilizzo della tecnologia di studio attuale.

 Non me la sento di fare il song by song, visto che non esistono margini di analisi più approfondite. Per chi segue la scena black metal ed è ancorato al passato questo debut dei Sov apparirà piacevole, mentre per chi cerca di più il consiglio è di guardare altrove.

  • 5,5/10

  • SOV - Aklamerad Kalamitet

  • Tracklist

    1. Horor Och Charlataner

    2. Smutsig

    3. Hatets Kaos Ar Underbar

    4. Reminiscens

    5. Vidrigt Immanent

    6. Ty Sbublim Ar Den Svarta Angeln

     


  • Lineup

    Hank von Gaia: Vocals & Instruments

    Holmes Catacombes: Instruments



  • GenereBlack Metal
  • Anno2016
  • Casa discograficaDespotz Records