SYLOSIS – Monolith

Avete mai notato che di questi tempi quando una band acquista un certo grado di successo immediatamente comprare sulla scena una band che può tranquillamente considerarsi il classico “fratellino minore”? E’ il caso questo dei Sylosis, freschi di contratto con la Nuclear Blast, beati loro, che possono considerarsi i discepoli primi della classe degli ormai affermatissimi Lamb Of God.
In questo loro “Monolith”però non vi è la mera imitazione ma una diversa interpretazione, il che gioca tutto a loro vantaggio; decisamente più vicini al metalcore rispetto a Randy Blythe e soci, che si prospettano più al death metal, le undici canzoni di questo disco vantano un songwriting variegatissimo e molto valido sul piano compositivo: dalla sferzata adatta al mosh pit a parti più prog e riflessive ( “What Dwells Within”), premesso che questi quattro ragazzi appartengono ormai alle nuove leve, non solo per l’età ma anche per l’impostazione tecnica, più studiata e notevolmente intricata per il versante esecuzione, i Sylosis vantano quell’originalità che li distingue dal filone che ormai oggi sembra andare di moda: questo loro disco può mettere d’accordo tutti, dai metallari thrasher più oltranzisti ai new kid tutti pane e screaming.
Altro loro punto di forza sono i passaggi melodici che vengono alternati alle parte violente, stacchi più ariosi e di ampio respiro compositivo che lasciano trasparire la visione a tutto tondo di questa band.
Attualmente sono in tour di supporto ai Lamb of God e se sono arrivati ad un simile livello qualcosa vorrà pur dire, consigliatissimi.