“I video live sono diventati sempre più mere documentazioni incentrate sulla performance della band in una maniera remota, distante e tecnica. […] con “Act II” la storia è differente. Qui tutto ha un significato, ogni piccolo dettaglio è importante. […] “Act II” non è un live-video, è un live-art-video”
Questa è l’ambiziosa dichiarazione programmatica del soprano finlandese riguardo il suo secondo attesissimo live. Sei anni dopo l’uscita dell’acclamato “Act I”, Tarja si ripropone al suo pubblico con “Act II”, un album dal vivo dall’anima duplice.
Si alternano infatti l’intimità dello show ai Metropolis Studios di Londra al cospetto di venti fortunati spettatori che hanno potuto ascoltare le canzoni inedite di “The Shadow Self” due mesi prima dell’uscita e la maestosità della performance al Teatro della Luna di Milano. Sebbene molto differenti, entrambe le situazioni permettono a Tarja di esprimere al meglio la forte presenza scenica combinata alla sua voce ormai inconfondibile.
Da “No Bitter End” dal sopracitato album “The Shadow Self” a “Supremacy”, cover del celebre brano dei Muse in chiave sinfonica passando per “Goldfinger” colonna sonora dell’omonimo capitolo cinematografico di James Bond, la cantante non solo presenta magistralmente i pezzi migliori della sua discografia ma mette in fila una perla dopo l’altra con riadattamenti decisamente interessanti.
Nemmeno i nostalgici dell’era d’oro Nightwish rimarranno scontenti, tutta per loro è la traccia numero 10, un emozionante medley di “Tutankhamen”, “Ever Dream”, “The Riddler” e “Slaying the Dreamer”. E davvero emozionante è anche la traccia acustica di “Until Silence – The Reign – Mystique Voyage – House of Wax – I Walk Alone” nella quale la voce di Tarja si fa melliflua sulle note del pianoforte ed anche i battiti delle mani dei fan diventano accompagnamento a questa coinvolgente e suggestiva performance.
In definitiva, che voi siate supporter di vecchia data o nuovi adepti, questo album live farà sicuramente al caso vostro per la diversità dei contenuti proposti ad un alto livello di qualità. Vi suggeriamo quindi di seguire il consiglio dell’artista: “Spegnete le luci, alzate il volume ed immergetevi nello spettacolo!”