Vi siete mai chiesti in che modo una band ci colpisce? Come arriviamo ad essere dei fan? Dove risiede la differenza tra un act che adoriamo e un altro che snobbiamo? Impossibile, credo, sia trovare risposte esaustive e sincere…la musica è emozione e, come in amore, ciò che ci avvolge positivamente diventa qualcosa di vitale importanza…
Bisogna essere dei veri fan per procacciarsi uscite come questo “Iron Times”…credo che una band dalla carriera trentennale si possa permettere uscite di passaggio per stuzzicare l’appetito dei propri adepti, tuttavia la grande esperienza dovrebbe scaturire una sorta di ‘controllo’ sulla qualità di queste; nel caso di quest’ultima pagina dei Vader il rapporto qualità/prezzo non gioca a favore della band, finendo per essere una specie di capitoletto sfizioso ma fine a sé stesso.
La virata thrashy inserita in queste quattro tracce è la sola cosa interessante che si possa trovare, non tanto per le idee alquanto prolisse quanto per lo sforzo di cambiare qualche ingrediente…sia “Parabellum” che “Prayer To The God Of War” sono capitoli tirati e macinanti, dove il lavoro di James Stewart rimane notevole, e fungono da antipasto per il nuovo full lenght in uscita nel 2017…le cover di “Pięść I Stal” degli X-Rated e “Overkill” dei Motorhead si apprezzano più per la vena malinconica che per le versioni qui proposte.
Destinato ai fan o a chi si trova una quindicina di euro da buttar via…per il resto del mondo, i Vader si possono scoprire diversamente e, vi assicuro, con maggiore gratificazione. Attendiamo fiduciosi…