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WILL O’ WISP – Kosmo

Sciolti nel 1998 dopo una carriera di tutto rispetto portata a compimento ( “Nocturnal Whisperers” del 1994 fu eletto demo italiano del mese dalla rivista Metal Hammer ed “Unseen”, pubblicato postumo, andò sold out in poco tempo) i nostrani Will O’ Wisp si riformano nel 2008 su iniziativa del chitarrista e fondatore Paolo Puppo.
A completare la formazione vengono scelti alcuni dei migliori musicisti del panorama metal italiano: alla batteria e tastiere viene reclutato Oinos (che nel suo curriculum vanta nomi come Thy Nature, Node, Sadist e Cayne), al basso viene reclutato Jacopo Rossi (già bassista dei Nerve) mentre alla voce viene scelto Deimos (ex voce dei Revenant). Con questa nuova line up la band impegna l’estate del 2011 per le registrazioni di questo nuovo “Kosmo”, che viene pubblicato quest’anno per la Nadir Music.
Il genere è un progressive death metal dal taglio decisamente super tecnico, il groove e la varietà sono decisamente all’ordine del giorno e sono proprio tali ingredienti a rendere il lavoro dinamico e fluido all’ascolto.

Mettersi a fare una recensione track by track sarebbe inutile, dato che le tracce si susseguono scorrevoli come un fiume, utilizzare lo skip dello stereo sarebbe controproducente per il pieno apprezzamento del lavoro.
Le influenze maggiori sono i grandi nomi del genere ma su tutti possiamo riscontrare i Cynic della Focus era per quanto riguarda la matrice sperimentale del sound mentre Death e Sadist per la componente metal. Interessanti anche le parentesi psichedelico-orientali (come l’uso del citar nell’intro) ed industrial di alcuni brani come “ Bardo Thodol,” che vede Oinos impegnato interamente sulle tastiere, e l’introduzione di “ Going Back ( My Samsara)”.
La produzione, ad opera di Tommy Talamanca ( Sadist, Morgana), è lavorata nel minimo dettaglio:
Le chitarre ed il basso sono corpose e possenti nelle parti ritmiche mentre la fluidità e la limpidezza caratterizzano gli assoli, la batteria è studiata ed efficiente in ogni suo pezzo, dalle rullate di doppio pedale allo splash più piccolo del set il drumming spinge a suon di mitragliate ogni traccia; la voce invece predilige lo screaming al growl senza essere però esasperato come in molti lavori black.

Insomma un ritorno in grande stile per una delle band nostrane più rinomate e tecnicamente elevate di sempre, un lavoro vivamente consigliato per tutti gli amanti della musica con la m maiuscola. Anche se per il momento la band resta uno studio project speriamo di poterli vedere presto tornare live.

  • 9/10

  • WILL O’ WISP - Kosmo

  • Tracklist

    1. Mrtyu (Instrumental)
    2. Five Colours
    3. Six Forms Of Existence
    4. Persecutions
    5. Choose My Matrix
    6. Going Back ( My Samsara) Part 1 (Mauna) Part 2 ( Garuda)
    7. Kosmo
    8. Om Mani Pad Me Hum
    9. A Place Of Rebirth
    10. Bardo Thodol ( Instrumental, Keyboard solo: Oinos)
    11. The Thoroughghness Of Thought
    12. Sumatra-Buddhi ( Instrumentale, Lead Voice : Maethelyiah)


  • Lineup

    Paolo Puppo: chitarra
    Deimos: voce
    Jacopo Rossi: basso
    Oinos :batteria e tastiere