La musica moderna è una forma d’arte aperta e dai vari sbocchi; se ci si riflette in modo appropriato, quando si compra un disco ci si trova al cospetto di un merge tra musica, argomentazioni e arte grafica…l’unione di note parole e artwork può creare un vero e proprio ‘blocco’ artistico da cui imparare qualcosa di nuovo, sempre che tutto venga amalgamato con intelligenza e cura.
Nel caso dei Wormed questo connubio avviene in modo poco ortodosso…la band spagnola, ormai veterana della scena brutale nazionale, unisce un barbarico assalto extreme metal ad un artwork futuristico e a delle lyrics dallo spiccato sapore sci-fi, fornendo un ensemble devastante che impressiona già ad un primo ascolto. La carica energica dei cinque madrideros fuoriesce soprattutto nella scelta di non stemperare mai la saturazione delle strutture, colpendo senza pietà sia i padiglioni auricolari che i colli e le schiene dei fans più oltranzisti.
La produzione mette i brividi grazie ad una freddezza analitica che trasporta direttamente nello spazio più nero; i suoni sono glaciali e sintetici come da copione mentre le performance denotano un quintetto che non solo ha raggiunto una maturità esecutiva importante ma che esterna un’unione trascinante in ogni singolo solco…e se il mixing ha il semplice compito di bilanciare la sezione ritmica con le asce al mastering spetta l’ingrato dovere di rendere tutto impareggiabilmente assassino.
Un disco estremo dall’inizio alla fine non permette un song by song accurato, essendo per il 90% una mazzata sui denti continua…”Neomorph Mindkind”, “The Singularitarianism” e “A-Life Omega Point” sono solo semplici esempi dell’alternanza tra blast beat e grind tempos, sorretti dal massacrante lavoro delle asce e dal gutturale singering di Phlegeton che non osa risparmiare un singolo respiro.
I Wormed rappresentano il technical death metal all’ennesima potenza, dove la mera tecnicità si unisce alla maniacale voglia di distruzione. “Krighsu” è un disco che appassionerà chi si è votato al genere ma anche chi, come il sottoscritto, vuole ogni tanto sentirsi addosso quel gelido abbraccio extreme.