Loading

MORTILLERY – Shapeshifter

Oggi andiamo a scoprire SHAPESHIFTER, il nuovo album dei Mortillery, band canadese sponsorizzata alla grande dalla propria etichetta, la Napalm Records. Iniziando l’ascolto si nota subito la grande ispirazione verso i Sodom, per ritmiche e stile del cantato; il primo pezzo, “Radiation Sickness” non è comunque un granché come apertura disco. Il quintetto si rifà però con “Age Of Stone“, un brano dove lo stile non cambia, ma finalmente c’è anche qualche riff particolarmente bello. Si prosegue con “Bullet“, dove Cara mostra di avere veramente un gran talento, con la sua voce poderosa, in grado di competere con qualunque altro cantante Thrash ad alto livello e questa volta dalle influenze overkilliane.

La band è stata in tour con Suffocation, Destruction, Skeletonwitch, Sepultura e tanti altri, ma ha fatto tanta gavetta prima di entrare nella nota label; questo è un concetto che molto spesso manca alle band di nuova formazione, dove per i membri è più importante suonare nel pub di 20 persone ogni settimana, piuttosto che concentrarsi nel processo compositivo ed avere la pazienza di esibirsi in contesti un po’ più utili.

Ma torniamo ai Mortillery…proseguo l’ascolto e ad un certo punto incappo in “Black Friday“, un pezzo presentato da batteria e basso (quest’ultimo rimarrà dominante per tutto il brano, grazie a Miranda Wolfe). E’ forse questa canzone quella più interessante di tutto il disco, perché la voce si destreggia molto bene con i ripetuti cambi di stile e l’insieme della composizione segue sempre la linea Thrash, ma stavolta con più Groove. C’è da dire che la band ha già 8 anni di attività alle spalle ed un certo tipo di esperienza si inizia a sentire. Più avanti troviamo “At The Gates“, incentrata su cambi continui di ritmica, con un’atmosfera piena di intermezzi particolari, che offre grande spazio alla parte strumentale; numerosi riff si intrecciano tra di loro dando un grande effetto per le orecchie di chi sa apprezzare. L’album si conclude con la title-track “Shapeshifter“, una canzone che in alcune punti ha linee vocali un po’ più addolcite, ma che sa portare avanti fino alla fine la potenza di una band che si distingue tra tante dello stesso genere. Ogni tanto una ventata di aria fresca ci vuole! La band prevede nuovi live, fossi in voi cercherei di non perdermeli!

  • 9/10

  • MORTILLERY - Shapeshifter

  • Tracklist

    1. Radiation Sickness

    2. Age Of Stone
    3. Bullet
    4. Mantis
    5. Black Friday
    6. Wendigo
    7. At The Gates
    8. Torture
    9. Shapeshifter

  • Lineup

    Cara McCutchen: Vocals

    Alex Gutierrez: Guitar, Vocals
    Kent Quinlan: Lead Guitar
    Miranda Wolfe: Bass
    Kevin Gaudet: Drums