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SATYRICON – Nemesis Divina

Un album che ha partecipato all’evoluzione di uno stile musicale merita una ri-edizione. Sono passati ben 20 anni dall’originale ed i Satyricon sono una delle migliori band Black Metal a livello mondiale ed hanno iniziato ad esibirsi live proprio nello stesso anno in cui è uscito questo loro terzo lavoro. Rimasterizzato da Satyr in persona, packaging rinnovato: Nemesis Divina sarà imperdibile per i collezionisti e spero possa essere una fonte d’ispirazione per le nuove leve. La notizia più gustosa è che ci saranno presto degli show esclusivi dove il disco verrà suonato per intero per la prima volta; un capolavoro che nel tempo è sempre rimasto nel cuore dei fan. Molti pezzi  da esso tratti sono immancabili nelle set-list dei live del gruppo norvegese.

Ma la band non si ferma qui, oltre a questo re-edition i Satyricon hanno in programma un nuovo album ed un album di cover, tutto entro il 2016… staremo a vedere!

Per quanto riguarda l’album, le modifiche apportate si possono intuire subito, con un suono più chiaro rispetto a prima, mentre la mente torna a quel periodo (gli anni ’90) dove il metal era veramente un credo ben supportato (per chi ricorda quegli anni ovviamente): raduni, discoteche metal, concerti pieni di gente….un periodo in cui il “giro” esisteva propriamente, una vera soddisfazione. E quindi, ritroviamo la batteria persistente di Frost, che alterna doppio pedale classico stile Black con rullate regolari e le ritmiche incessanti di Satyr alla chitarra, che creano un sistema che costringe l’ascoltatore ad andare fino in fondo, perché ogni brano è concatenato con il seguente. La melodia di base è di stampo medievale; forse è questo il mix che ha saputo catturare così tanti fan. Non c’è nemmeno bisogno di esaminare le canzoni una ad una perché sono tutte veramente ben conosciute e la struttura è ai massimi livelli: la voce di Satyr è perfetta per guidarci in questo viaggio musicale. Cori nei punti giusti, narrazione che dona una certa epicità al tutto, insomma nessuna mossa sbagliata, a volte capita!

E’ per questo che i Satyricon si meritano il voto più alto. Oltretutto su quest’album troviamo anche Nocturno Culto (Darkthrone) sotto pseudonimo, che dà un grande apporto alle chitarre. Se con la vecchia versione c’era un suono un po’ “antico”, qui le cose sono nettamente migliorate, quindi l’ascoltatore potrà veramente immergersi nel sound.

La composizione è ottima perché ogni cosa è al suo posto e nessuno strumento vuole strafare, l’intensità e la teatralità dell’opera colpiscono l’ascoltatore nel profondo e fanno pensare che purtroppo è sempre più difficile creare certi capolavori musicali.

  • 10/10

  • SATYRICON - Nemesis Divina

  • Tracklist

    1. The Dawn Of A New Age

    2. Forhekset
    3. Mother North
    4. Du Som Hater Gud
    5. Immortality Passion
    6. Nemesis Divina
    7. Transcendental Requiem Of Slaves

  • Lineup

    Satyr: Vocals, Guitar & Bass

    Kvelduv: Guitar
    Frost: Drums