Avere le palle non sempre è sinonimo di idee chiare e volontà ferrea…in
molti casi può rappresentare un semplicissimo mezzo di difesa da un
mondo (musicale) che ‘squalizza’ qualsiasi essere umano che vi si
avvicini!
Leggendo la bio di questi FAK mi vengono in mente certe recensioni di
concerti adoloscenziali sulle fanzine scolastiche che sfogliavo
distrattamente una quindicina d’anni or sono…mi hanno sempre fatto
girare le balle, a dir il vero. Ascoltandoli però, mi ricredo…non solo
hanno le palle, ma hanno idee convincenti al primo ascolto, diverse
esperienze sulle loro spalle che ne spiegano la caratura
strumentale/compositiva e una certa verve sfrontata nell’affrontare
l’attività in studio.
Questo “EP2010” è fornito di quattro canzoni che stanno a cavallo tra
rock moderno, certe atmosfere grunge e un retrogusto stoner che rende il
tutto particolarissimo. La produzione è semplicemente perfetta (e a
maggior ragione per un ep) così come le scelte dei suoni sono efficaci e
in certi momenti sfrontate…le performance si votano a far ‘vivere’ il
pezzo, riuscendo nel difficile intento di rendere ogni singolo secondo
interessante (i fraseggi di chitarra sono il fiore all’occhiello).
Una cosa è certa, Saro St e soci sanno sorprendere…se “My Rules”è
potente ma nello stesso tempo trattenuta e diretta, “Fak Me” potrebbe
rappresentare il singolo da estrarre per facilità di assimilazione (il
coro colpisce, non si scherza) mentre la successiva “Poison True” è il
brano più ‘tosto’ (perdonate il termine ‘paninaro’) del mini platter in
questione. Chiude “Something New Today” che, come dice il titolo, ci
pone nell’episodio più contaminato e influenzato di “EP2010”.
Per cui, cari FAK, avete un gioiello in mano…la vostra musica! Come? Ah
già, dimenticavo i consigli per i lettori: ascoltateli, specie se amate
certe sonorità sopra elencate! Prodotto ITALIANISSIMO, e che cazzo!
