In attesa del primo full lenght che arriverà entro fine 2011, godiamoci un po’ di thrash arcigno e grezzo dai connotati retrò! Arrivano direttamente dalle Maldive questi Tormenta, segno che in tutto il globo (ma è sempre stato così) il metal sta spopolando, rivelandosi una dei maggiori ‘unificatori’ di popoli…
Pochi fronzoli e molto sudore in queste prime sei songs che ci propongono…thrash metal tipicamente ottantiano si sposa a certi passaggi grooveggianti cari agli anni 90, in cui compare una leggera influenza hardcore (ma solo sporadica). I suoni sono sporchi e grezzi (ascoltate la batteria e capirete), le performance rimangono comunque studiate e vige il buon gusto di non cercare di strafare. La produzione è scarna e pulsante, mentre il mixing rimane l’unico neo di questo ep, riuscendo in molti casi ad appiattirne il tiro.
“Judgement” è un omaggio al passato, con cambi di tempo e soli melodici, mentre la conclusiva “Hanged Drawn And Quartered” è l’episodio più moderno (e cadenzato)…in mezzo ci sono “Hours Of Darkness” e “Illumination”, che sbandierano ai quattro venti il tentativo di unificare thrash moderno con quello d’altri tempi, “Defy”, che è una veloce sassata nello stomaco, e la titletrack, che a parere di chi scrive rimane l’episodio sottotono di questo ep, non riuscendo a ‘tormentare’ a dovere l’ascoltatore.
Con un look ispirato a band ben conosciute (fatevi un giretto sul loro sito e capirete) ed una buona dose di professionalità nel promuovere il loro operato, i Tormenta sanno quali carte poter giocare…già la loro provenienza li rende degni di nota! Un pochino più di ricercatezza nel songwriting e il bersaglio sarà centrato. Per ora più che sufficienti.