Per chi non conoscesse questa band, questi Benighted provengono dalla Francia e la prima incarnazione della band conteneva ex- membri delle band Darkness Fire, Dishumanized e Osgilliath. Dopo un po’ di tempo sono finalmente riusciti a trovare una line up stabile che è rimasta invariata sin dal 2012.
Questo è il loro settimo full length, e la copertina mostra una madre con in braccio il suo bambino, e nella stanza alle sue spalle si può notare del sangue che esce da sotto la credenza.
Già dalle prime note si può capire che l’album è pura violenza sonora, un perfetto mix tra i suoi più Punk tipici del Grindcore ma con la precisione del Death Metal moderno. La produzione è molto ben fatta e si sentono bene tutti gli strumenti. Molto valido è secondo me il cantante, in grado di coprire sia delle note alte con lo scream e di andare anche molto in basso come tonalità con il growl, oltre che a qualche clean ogni tanto!
Nell’album sono presenti anche vari ospiti, ovvero lo svizzero Michael Kern dei Carnal Decay, l’autodistruttivo Niklas Kvarforth di Shining e Skitliv, e Collapsed and Naked Disfigured Yo – Grut (si, si fa chiamare proprio così!!) dei Torsoleptus, tutti e tre in veste di cantanti… e fanno la loro figura!
C’è davvero poco da commentare qui, proprio perché questo album è talmente energico e deciso che il suo suono arriva dritto al sodo, persino nelle tracce più diverse (in particolare “Spit”, quella con Kvarforth, è da brividi!!)… perchè anche se di Grindcore si tratta, il loro approccio è molto più personale di quanto ci si possa aspettare e non cade nel caos insensato come spesso succede a band di questo genere!!
Che dire, ascoltare per credere!