Tornano sulle scene dopo 3 anni di assenza i BulletBoys con il nuovo album che uscirà il 23 Marzo.
Un album che è un buon richiamo agli anni 80, ma in alcune tracce ha molte influenze Pop, e forse questo potrebbe penalizzare la band che si dovrebbe riprendere le scene che le appartenevano con l’uscita dei primi album.
In tracce come “Apocalypto” e la seguente “D-Evil” si sente la voglia di uscire dagli schemi e cercare di fare un lavoro ai livelli dei primi album della band, ma l’influenza pop si può capire semplicemente sentendo le troppe ballad, di cui una sembra presa direttamente da uno degli album della svolta pop di Bon Jovi, stiamo parlando di “Once Upon a Time”. Per carità le ballad in un album hair è un dovere metterle, ma sempre senza esagerare, visto che la maggior parte degli ascoltatori del genere spesso si annoiano a sentire le ballad, basti vedere quanta gente si allontani durante le ballad durante un concerto per poi tornare alla canzone successiva. Ma comunque l’album rimane un buon lavoro con tracce che comunque mantengono il profilo hair della band. La title track “From Out of the Skies” da appunto prova del mantenimento di quel profilo anni 80, e in più si ha una grande prova vocale di Marq Torien.
Insomma l’album è un buon lavoro, se non fosse stato per le troppe ballad ( adirrittura due completamente acustiche, “Losing End Again” e “Switchblade Butterfly” ), che sono comunque delle signore ballad. Ma purtroppo una band che, come è stato detto all’inizio, dovrebbe riprendersi le scene, non dovrebbe rischiare così tanto, e ci vorrà ancora tanto per vederli in alto.