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CHARLOTTE WESSELS – The Obsession

Con The Obsession, Charlotte Wessels continua a ridefinire la sua carriera da solista, allontanandosi ulteriormente dal symphonic metal che ha caratterizzato il suo periodo con i Delain. In questo album, la Wessels abbraccia una gamma di influenze più ampie, mettendo in luce una maggiore libertà creativa e una propensione per atmosfere più cupe e intime.

A differenza del suo passato, The Obsession scava nel profondo, affrontando temi di desiderio, vulnerabilità e il peso delle proprie ossessioni, con una narrazione emotivamente coinvolgente. Ogni traccia sembra essere un riflesso di pensieri più personali e introspettivi, con testi che esplorano tormenti interiori e relazioni complesse. La produzione dell’album è essenziale ma efficace, dando spazio alla sua voce ipnotica e alle melodie che alternano delicatezza e intensità.

L’album si apre con “Chasing Sunsets”, un brano che introduce subito un’atmosfera nostalgica e sognante, con una melodia che cresce gradualmente fino a un climax emotivo. “Dopamine”, con la collaborazione di Simone Simons degli Epica, è una delle tracce più memorabili, in cui le voci delle due cantanti si fondono in un dialogo intenso, esplorando il desiderio e la dipendenza emotiva.

“The Exorcism” porta un’energia oscura, con una produzione incisiva che accompagna un testo che esplora il tema della liberazione interiore dai propri demoni. Al contrario, “Soulstice” si presenta più leggera e riflessiva, con un tocco quasi etereo che contrasta con la successiva “The Crying Room”, una ballata cupa e introspettiva che si distingue per la sua intensità emotiva e la voce malinconica di Wessels.

Uno dei momenti più forti dell’album è “Ode to the West Wind”, che vede la partecipazione di Alissa White-Gluz degli Arch Enemy. Il contrasto tra la voce potente e graffiante di Alissa e quella più melodica di Charlotte crea un dinamismo unico, rendendo il brano uno dei picchi emozionali dell’album.

“Serpentine” continua a mantenere alta la tensione, con una linea di basso pulsante e un arrangiamento che trasuda mistero, mentre “Praise” alterna delicatezza e intensità. “All You Are” è un’altra traccia che si distingue per la sua profondità emotiva.

“Vigor and Valor” riporta un’energia vibrante e ottimista. Con “Breathe”, un brano breve e quasi strumentale, Wessels crea un momento di calma e riflessione prima di condurre l’ascoltatore verso il gran finale con “Soft Revolution (2024 Version)”, una nuova versione del brano (presente in “Tales from Six Feet Under” del 2021) che chiude l’album in modo maestoso, con un crescendo emotivo e strumentale che lascia un’impressione indelebile.

Con The Obsession, Charlotte Wessels dimostra non solo la sua versatilità musicale, ma anche il coraggio di rivelare aspetti più vulnerabili e autentici della sua personalità artistica. Questo progetto rappresenta una svolta nella sua carriera, evidenziando come dalle sfide possano emergere nuove forze creative, portandola a una rinascita artistica che l’ha resa ancora più determinata e incisiva.

  • 8/10

  • CHARLOTTE WESSELS - The Obsession

  • Tracklist

    01. Chasing Sunsets
    02. Dopamine (feat. Simone Simons)
    03. The Exorcism
    04. Soulstice
    05. The Crying Room
    06. Ode To The West Wind (feat. Alissa White-Gluz)
    07. Serpentine
    08. Praise
    09. All You Are
    10. Vigor And Valor
    11. Breathe
    12. Soft Revolution (2024)


  • GenereMetal/Rock
  • Anno2024
  • Casa discograficaNapalm Records