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CHOWDER – Passion Rift

I Chowder sono il nuovo progetto musicale di Josh Hart, figura di spicco del panorama doom americano in giro ormai da venticinque anni, e “Passion Rift” altro non è che il primo full-lenght di questo trio di Baltimora.

Dopo due brani di “riscaldamento” in cui si respirano riuscitissime atmosfere da B movie degli anni settanta e che hanno il compito di dare il benvenuto all’ascoltatore, Hart e soci iniziano a dimostrare realmente di che pasta sono fatti da “Salt Creep” in poi, iniziando a regalarci tutto quello che ha l’aria di essere un lavoro musicale coi fiocchi. Ascolteremo quindi soluzioni chitarristiche memori dei migliori Rush, che non smetteranno mai di essere rincorse da un prepotente e implacabile lavoro di basso. Il tutto è ulteriormente arricchito dal buon lavoro dietro le pelli di Chad Rush e dalla ricerca sonora resa possibile dalle tastiere, che viene a tradursi con sintetizzatori dal sapore fantascientifico, hammond, moog vari, e quegli archi dal suono vintage tanto cari agli Opeth. Ad ogni singolo strumento viene poi data l’opportunità di esibirsi in virtuosismi che finalmente non sembrano mai peccare di stucchevolezza o di uno sfoggio di tecnica del tutto gratuito, contribuendo così ad arricchire l’ottimo tessuto atmosferico senza snaturarlo.
L’intro del brano “Insidious” dimostra inoltre la voglia di non prendersi sul serio pur proponendo della musica di una certa profondità, altro chiaro elemento di maturità artistica che in questi ultimi tempi sembra esser andato perso nella maggior parte dei casi.

I Chowder non fanno certo rimpiangere le formazioni prog più gettonate appartenenti al passato, sia per qualità compositiva, sia per ricerca sonora, e vengono a rappresentare un’ottima scelta per tutti i nostalgici del prog che troppo spesso arrivano a lamentarsi di come il mercato odierno sia privo di realtà degne di nota, a volte per partito preso.
“Passion Rift” dimostra come questa formazione sia capace di coniugare il doom a soluzioni d’avanguardia, avendo ben presente la tradizione passata, senza che la loro proposta risulti paradossale o forzata, ma del tutto naturale e meritevole di attenzione.
Se siete di larghe vedute e non correte a gambe levate di fronte a un intero cd strumentale (è questo il caso del disco qui recensito), dove sono presenti anche tracce dal minutaggio piuttosto elevato, fareste meglio a non ignorare questa release. In caso contrario, non sapete cosa vi perdete…

  • 8/10

  • CHOWDER - Passion Rift

  • Tracklist

    01. Mysterioid
    02. Innsmouth Look
    03. Salt Creep
    04. Passion Rift
    05. Insidious
    06. Head Full Of Rats
    07. Mazuku
    08. Custody


  • Lineup

    Doug Williams - Bass, Taurus pedals, Cello
    Chad Rush - Drums
    Josh Hart - Guitars, Synthesizers, Mellotron, Theremin