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CREMATORY – Monument

La musica può essere semplice e diretta, priva di fioretti voluttuosi o arrangiamenti evoluti, l’importante è che parta dalla profondità del cuore e raggiunga l’apice dei sensi; a volte, ascoltando acts dediti a soluzioni ‘normali’, sembra che qualcosa riesca a fiorire dentro di noi, portando quel leggero senso di innamoramento che avvolge e rende tutto più magico.

 

I Crematory non sono certamente una delle band più easy-listening esistenti, tuttavia l’evoluzione del gothic metal dei sei tedeschi è sempre stato impattante al primo ascolto; non fa eccezione questo nuovo “Monument”, album dove Felix Stass e soci perpetuano il complesso discorso di abbinamento tra metal oscuro e arrangiamenti tra orchestrazioni e sinths. La capacità di rendere accessibile un genere ‘duro’ non è da tutti, e quella lievissima vena ruffiana di cui si permeano le songs diventa una fida compagna attraverso i ripetuti ascolti.

 

La produzione è fredda e colta, costruita ad hoc per rendere equilibrata la resa finale della dozzina di brani; i suoni sono puliti e limpidi per meglio far apprezzare i contrasti mentre le performance denotano una band sempre più intelligente e affamata di musica. Al mastering spetta il compito di espandere la botta sonora, coaudiuvato da un mixing che non elogia ne premia alcun elemento.

 

“Monument” è un disco che si può ascoltare anche tutto d’un fiato senza skippare alcun capitolo…”Misunderstood”, “Die So Soon” e “Before I Die” arrivano come cazzotti nella pancia, aiutati da cori precisi e affilati; “Haus Mit Garten”, “Eiskat”, “Everything” e “Die Letzte Schlacht” si plasmano su arrangiamenti vincenti, il che li porta ad essere il vero e proprio clou, mentre “My Love Within” e la conclusiva “Save Me” rimangono come i due capitoli meno convincenti (o forse non all’altezza) di questo platter.

 

I Crematory continuano a muoversi sinuosi e silenziosi forgiando platter dal gusto forte e dal sempre vivo carattere; “Monument” piacerà sia ai fans del genere sia a chi cerca musica dalla godibilità intelligente.

  • 7,5/10

  • CREMATORY - Monument

  • Tracklist

    1. Misunderstood

    2. Haus Mit Garten
    3. Die So Soon
    4. Ravens Calling
    5. Eiskalt
    6. Nothing
    7. Before I Die
    8. Falsche Tranen
    9. Everything
    10. My Love Within
    11. Die Letzte Schlacht
    12. Save Me

  • Lineup

    Felix Stass: Vocals

    Rolf Munkes: Guitars
    Tosse Basler: Guitars
    Harald Heine: Bass
    Markus Jullich: Drums
    Katrin Jullich: Keyboards