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MACBETH – Neo-Gothic Propaganda

Dopo cinque anni di assenza dalla scena musicale, i Macbeth tornano in pista con un nuovo ambizioso lavoro, una sorta di manifesto rappresentativo di una rivoluzione del genere Gothic, dal titolo “Neo-Gothic Propaganda“.

Mai titolo poteva essere più adatto ad un album che stravolge interamente un genere ormai trito e ritrito, con un risultato che, senza alcun dubbio, lascia qualcosa di cui parlare.

Rispetto alle precedenti produzioni, quest’ultimo “Neo-Gothic Propaganda” è un album totalmente accattivante e di facile memorizzazione, tanto che riesce abbastanza difficile comprendere se si tratta realmente di Gothic Metal, o di un Alternative che del gotico nasconde soltanto delle venature superficiali.

Contrasto fra due voci, femminile e maschile, talvolta in growl, poche orchestrazioni, melodie malinconiche ma sicuramente non spente, strumentazione in chiave heavy, senza però essere troppo vicina al Symphonic Metal ed assoli vivi ma che mai sfociano nel Power: il riassunto perfetto di queste caratteristiche è l’essenza di “Scent Of Winter“, un’opener da definirsi, in un certo senso, strategica, poichè nella sua costruzione, in cui sono presenti delle parti narrate in stile Vision Bleak, invoglia qualsiasi ascoltatore a proseguire il percorso attraverso le sfaccettature di questa nuova produzione.

Slot Motion Tragedies“, “Last Night In Shangai” ed “Empire’s Fall” presentano un’interessante incastro fra le due voci, ed esperimenti ritmici sulle linee vocali, che rappresentano una novità per il genere, senza però perdere la venatura catchy, che non mancherà neanche nelle più tranquille e caratteristiche del gotico “Void Of Light“, “I Don’t Care Of Being Just Like You“, “Opaque” e “The Archetype“.

Si discostano dal resto della produzione, per la pesantezza delle basi strumentali e il maggior utilizzo di voce in growl “Dogma” e “Little Spark”, che sono da considerarsi le tracce più cattive dell’album.

Un album nel complesso ben pensato e costruito in maniera notevole dalla band italiana, con un’unica pecca da attribuirsi al mixaggio delle voci, che molto spesso risultano incastrarsi fra loro a fatica, finendo per creare degli spiacevoli contrasti con la musica strumentale.


  • 7/10

  • MACBETH - Neo

  • Tracklist
    01. Scent Of Winter
    02. Slow Motion Tragedies
    03. Void Of Light
    04. Last Night In Shangai
    05. I Don't Care Of Being Just Like You
    06. Empire's Fall
    07. Dogma
    08. Opaque
    09. Little Spark

    10. The Archetype


  • Lineup
    Morena - Voce 
    Andreas - Voce 
    Fabrizio - Batteria
    Max - Chitarra ritmica e solista
    Sem - Basso

  • GenereGothic Metal
  • Anno2014
  • Casa discograficaDragonheart Records
  • Websitewww.macbeth.it