Una delle caratteristiche spesso sottovalutate di un musicista è la curiosità…come un avventuriero dei secoli scorsi, il musicista dovrebbe abbinare l’apertura mentale a una ‘fame’ insaziabile di conoscenza, in modo da vivere nuove esperienze con un’energia incontrollabile. Mantenere viva quella parte infantile che porta a scoprire novità a ciclo continuo è indispensabile per produrre idee fresche e accattivanti.
Questo incipit calza a pennello agli Orphaned Land…da sempre il loro universo musicale ha spaziato nel metal, ovviamente, ma senza dimenticare le radici musicali della terra natia, riuscendo a ritagliarsi un posto d’onore in una scena sempre più satura di stranezze. Il caso di questo “Kna’an”, in verità, è un po’ diverso…unite le forze con Erez Yohahan degli Amasaffer, il combo israeliano si concentra sulla realizzazione delle musiche per un’opera teatrale commissionata da Walter Wayers che tratta, in visione moderna, la vicenda biblica di Abramo nella terra di Kna’an, particolare che sicuramente avrà stuzzicato Kobi Farhi e soci nel profondo.
A livello musicale non ci si trova al cospetto di un disco in pieno stile ‘orphaned’, visto che le parti metal sono limitate a un numero ristretto; a farla da padrone sono le strutture acustico/mediorientaleggianti che esternano maggiormente la caratura complessa delle lyrics (e ovviamente dell’opera teatrale). Si respira una forte malinconia, riscontrabile sia nella produzione che nelle scelte dei suoni, mentre le performance non trasbordano mai in eccessivi tecnicismi (a volte, come nel caso di “The Angel Of The Lord”, appaiono esageratamente risicate) e mixing e mastering non sono eccelsi.
Trattandosi di una specie di colonna sonora fare il track by track mi risulterebbe poco ortodosso; i capitoli migliori rimangono “There Is No God For Ishmael” e “Prisoners Of The Past”, dove le performance vocali ad alto contenuto interpretativo ed emozionale fanno realmente la differenza. Un disco che si ascolta volentieri ma che risulta essere maggiormente indicato ai fan sfegatati della band.