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SECRETS OF SIN – Future Memories

Dopo un primo demo dal titolo “Fairytales“, i Secrets Of Sin, band Symphonic Metal, tornano con un nuovo full-lenght: undici le tracce che compongono “Future Memories“, l’album di debutto del gruppo tedesco, già vincitore del contest “They Might Be Stars”.

Quando si parla di Symphonic Metal, l’ascoltatore non può prescindere dall’aspettarsi un certo grado di sperimentazione. Quando, però, questi esperimenti superano un determinato limite, risulta impossibile non sottolineare quanto il prodotto non abbia affatto raggiunto un risultato da considerarsi dei migliori.

Future Memories” è un album assolutamente frammentario: non è possibile trovarvi una collocazione in un genere ben definito, e altrettanto difficile risulta definirne le caratteristiche, dal momento che ogni traccia racchiude in sè tante idee diverse e contrastanti fra loro.

Elementi elettronici ad aprire la produzione con la strumentale “Deus Ex Machina“, seguita da “Utopia“, forse l’unica traccia che è possibile collocare nel genere del Symphonic Metal. Qualche elemento decadente e che lontanamente richiama il gotico con “Once Upon A Time” e “Shadows“, le due ballate dell’album, e sulla stessa scia si colloca sicuramente “Civilization“.
Somiglianze con lo Screamo dei Bullet For My Valentine possono essere ritrovate in “Inside“, mentre “Alive” sembra avere un’impostazione classica alla Nevermore.
Totalmente fuori luogo “Hope Dies Last” e “Puppet Play“, caratterizzate da elementi che contrastano fortemente con l’impostazione generale della produzione.

In definitiva, un puzzle di tasselli che non riescono ad incastrarsi fra loro a dovere. Non Symphonic, non Gothic, non Heavy, il genere che fa da cornice a due voci contrastanti che non si completano, ma finiscono inevitabilmente per sovrapporsi come due entità separate. Una nota di merito, senza dubbio, è alla produzione pulitissima, ma non sufficiente per rendere questo “Future Memories” degno di nota.

  • 5/10

  • SECRETS OF SIN - Future Memories

  • Tracklist
    01. Deus Ex Machina
    02. Utopia
    03. Alive
    04. Once Upon A Time
    05. Inside
    06. Hope Dies Last
    07. The Joker
    08. Shadows
    09. Civilisation
    10. Puppet Play

    11. What I Am


  • Lineup
    Christina Groner - Voce
    Michael Schier - Batteria, Percussioni
    Robert Mansk - Chitarra, Voce
    Niklas Rach - Chitarra
    Philipp Eiperle - Tastiere