“Do you wanna see the stars before they fall?”
Se l’intenzione è quella di osservare questo cielo stellato, prima che la luce cominci ad affievolirsi, allora è proprio il caso di dare un’ascolto a “Modern Vintage“, il nuovo album firmato Sixx:A.M..
A distanza di tre anni dalla carica esplosiva di “This Is Gonna Hurt“, la band di Los Angeles torna con una nuova produzione dal sapore tradizionale: quale miglior modo di rispolverare il Classic Rock, se non insererendovi influenze innovative?
Undici tracce a comporre questo terzo full lenght, nonchè a dimostrare che il trio Nikki Sixx-James Michael-Daren Jay Ashba funziona alla grande: un Rock catchy ad accompagnare l’intero album, con reminiscenze classicheggianti unite a simpatici cori in stile anni ’80 per il primo singolo “Gotta Get It Right“, nonchè per “Get Ya Some” e “High On The Music“.
Puro Alternative firmato Sixx:A.M. per “Stars“, “Relief” e “Miracle“, che rimandano ai tempi di “Are You With Me Now?” e “Lies Of The Beautiful People“; molto più pesanti nei riff e nella ritmica, quasi da definirsi heavy, “Let’s Go“, “Give Me A Love” e “Hyperventilate“. Piccola defiance country, invece, per “Before It’s Over“.
La vera rivelazione di questo album, però, è senza dubbio la semi-ballad “Drive“: brano da brividi, con accompagnamenti alla tastiera, che ricorda un po’ la malinconia di “Accidents Can Happen“.
“Who’s gonna pay attention to your dreams?“. Chi tralascerà gli schemi e si abbandonerà a questa nuova illuminazione Sixx:A.M.?