Loading

WE ARE WAVES – We are waves ep

Chiedo scusa anticipatamente ai nostri lettori più agguerriti e mosh-addicted, ma qui di metallo ne troverete ben poco. Questo non toglie però che l’EP d’esordio dei nostrani We are waves sia un bel biglietto da visita per una band che ha ottime potenzialità per emergere e diventare un nome importante nella scena rock italiana e non solo. I WAW sono riusciti a cogliere molto bene lo stato attuale della musica “alternativa” (ma avrà ancora un senso questa definizione?) e a realizzare un lavoro che avvicina molteplici sfaccettature del rock con abbondanti, ma mai invadenti, dosi di elettronica. Dopo una prima traccia discreta ma che sinceramente non mi ha detto molto, le cose si fanno decisamente interessanti con “Deccan Plateau”, brano orientato verso un punk danzereccio e scanzonato che mi ha ricordato un po’ i Panic! at the disco degli esordi, quindi roba buona. Si tira un po’ il fiato nella successiva “To the ocean”, dove echi di Incubus si insunuano tra le orecchie dell’ascoltatore. Un brano dalla struttura più tradizionalmente rock, dove le tastiere si ritagliano un ruolo più marginale, aggiungendo solo un pizzico di malinconia  a quel mood agrodolce che permea la canzone. Nella conclusiva “Gaining ground” i synth invece si prendono il ruolo di protagonisti assoluti e i WAW compiono un passo in più nella loro fusione tra rock ed elettronica andando a toccare i territori musicali di quei mostri sacri dei Pendulum. Esperimento riuscito? A metà, perché se se il ritornello è ballabile, coinvolgente e un po’ tamarro, la strofa è un po’ scarna, quasi post-rock. Questa è indubbiamente una scelta stilistica del quartetto, anche perché si ripete bene o male in ogni canzone, e forse è un retaggio del loro passato, ma a volte lo stacco tra i ritornelli così pieni e carichi e le strofe a tratti un po’ spoglie si fa sentire. Per il resto nient’altro da dire, ottima la produzione, la tecnica individuale e la voce, molto ricca di sfumature e personalità. Le mode sono una cosa effimera, si sa, ma i WAW hanno personalità ed un background solido per riuscire a cavalcare questa ondata di electro-rock e ritagliarsi uno spazio in futuro, quando gli eventi riprenderanno il loro normale corso, ed i punkabbestia torneranno a menare i fighetti per rubargli i soldi anziche calarsi insieme le paste al “concerto” di Skrillex.

  • 7/10

  • WE ARE WAVES - We are waves ep

  • Tracklist

    1. The other side of me

    2. Deccan plateau
    3. To the ocean
    4. Gaining ground

  • Lineup
    Viax. voce, chitarra
    Cisa. synth
    Mene. basso
    Frank. batteria

  • GenereAlternative Rock/Electro
  • Anno2012
  • Casa discograficaSounday
  • Websitewww.wearewaves.net