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WARSHOUT – Groenlendinga Saga

Direttamente da Reggio Emilia ecco arrivare sul loro drakkar i
giovanissimi Warshout. La proposta fin dalle prime note è quella di un
folk / viking metal senza troppi compromessi dove, partendo dalle
influenze più classiche del genere di Bathory ed Amon Amarth, si
mischiano anche infleuze più moderne.

Il lavoro si apre con la prima “
Banishment of a Race” che parla subito chiaro, l’urlo di guerra si eleva
carico di rabbia e potenza e le restanti tracce, di cui una
strumentale, si susseguono creando un’alchimia davvero energica e
melodica insieme. Lodevole la performance di Teo, che si destreggia
ottimamente tra parti in growl/ screaming e pulite; le chitarre si
alternano in un ottimo mix di potenza e melodia che le vede impegnate
sia in tempi stoppati in palm muting e fraseggi melodici davvero
interessanti, la batteria è precisa e trascinante sia nelle parti dritte
di doppio pedale che nelle parti più groovy , ma ciò che rende davvero
interessante questa band è la presenza di ben due bassi, di cui uno
lavora maggiormente alle parti ritmiche e l’altro evolve le proprie
parti in fraseggi ed arricchimenti quasi da jazz fusion di matrice
Cynic. Non mancano poi passaggi più prettamente black metal  fatti di
blast beat granitico e ritmiche ultra serrate, insomma, come accennato
in partenza di spunti ce ne sono per tutti i gusti.

A tutti coloro
che si ostinano a dire che per il metal bisogna uscire dai nostri
confini nazionali consiglio vivamente questa band per potersi finalmente
tappare la bocca. Non ci resta che attendere i Warshout con un vero e
proprio full leght e magari augurargli di potersi presto esibire live su
territori più vasti.

  • 8/10

  • WARSHOUT - Groenlendinga Saga

  • Tracklist

    1. Banishment Of A Race
    2. When The Longships arrive
    3. Instrumental
    4. Greenland' s Aurora
    5. From Brattahlid To Infinity


  • Lineup

    Teo : voce
    Beppe: basso
    Pier. chitarra
    Alfred: basso
    Andre: chitarra
    Nico : batteria