11 AS IN ADVERSARIES – The Full Intrepid Experience Of Light

Capita ogni tanto che le presentazioni degli album ci becchino. Quando devono promuovere il proprio materiale, le case discografiche ci mettono poco a tracimare da una descrizione entusiastica di quanto offerto a una elegia grottesca di band che, tranne rari casi, si dimostrano essere onesti operai della musica o poco più.
Nelle note riguardanti l’opera prima degli 11 As In Adversaries vengono snocciolati come riferimenti post-punk, alternative, indie, combinati sincreticamente con il mood avantgarde nordico e l’extreme metal quando non si pone dei confini ben precisati. Tutto vero: non sono parole a vanvera, questi elementi sono effettivamente presenti in The Full Intrepid Experience Of Light, si colgono palesemente e sono mischiati in modo tale da dar vita a musica originale e dalla spiccata immediatezza. Provate a pensare a cosa sarebbe l’indie rock catapultato in un universo estremo, quale potrebbe essere l’effetto se il volare alto dell’avantgarde si abbassasse a incorporare il riffing semplice semplice del punk e se questo si permeasse di dissonanze fluide, in continua modificazione come un caleidoscopio manovrato a velocità vertiginose. Il duo autore di un tale bailamme di influenze è quello al timone dei blacksters francesi Glorior Belli, nome in forte avanzata nelle preferenze dei cultori della nera fiamma; stranamente, il sostrato sonoro del black fa solo fuggevoli comparse nelle composizioni di The Full…, si fa udire in rari frangenti, quelli assoggettati alle vocals al veleno del cantante degli Shining Niklas “Kvarforth” Olsonin, protagonista in The Night Scalp Challenger . Le molte sfumature sonore caratterizzanti l’album permettono una forte eterogeneità tra i diversi brani, privi di qualsiasi schema compositivo prefissato e ciò nonostante clamorosamente immediati. Niente ritornelli né bridge incalzanti, ma sarà la voce alternative di J., sarà la scorrevolezza delle partiture chitarristiche o il drumming frenetico e allo stesso tempo lineare di G., ogni canzone entra in testa per osmosi senza che uno se ne accorga.
Non siamo forse di fronte al disco che cambierà la vita di un ascoltatore, ma rimane il fatto che The Full Intrepid Experience Of Light è un campionario di musica intelligente, piena di inventiva, trascinante. Gli 11 As In Adversaries sono i pioneri di un nuovo modo di intendere l’avantgarde, trasversale ai generi e meno criptico di come lo si è soliti intendere. Onore a J. e G. per avere aperto questa nuova strada.