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Mikael Stanne – Dark Tranquillity

Ieri noi di Heavyworlds.com abbiamo avuto occasione di scambiare due chiacchiere con Mikael Stanne riguardo alle prossime date italiane ( 9 luglio a Terni e 10 settembre al Metalitalia.com Festival ndr). Ecco cosa ne è uscito dalla nostra chiacchierata!

– Ciao Mikael, benvenuto qui su Heavyworlds.com per la prima volta! Come vanno le cose?

Ciao, tutto bene grazie, alla grande direi. Siamo in fase di registrazione del nuovo disco, ho concluso la parte vocale per 10 brani e me ne mancano ancora 3, la cosa mi sta elettrizzando tantissimo, siamo veramente orgogliosi di questo disco. Tra un paio di giorni staccheremo un attimo per riprendere con i festival estivi così ci riposiamo un po’..

– ..chiamalo riposarsi! (ride ndr)

Sì in effetti (ride ndr). Però è un modo per staccare un attimo dalle registrazioni in studio e tornarci più freschi.


– La vostra stagione di festival estivi è iniziata ufficialmente suonando al Nummirock in Finlandia, commento al riguardo?

Suonare lì è stato fantastico, il festival aveva un ottimo bill, il pubblico è stato eccezionale e altrettanto l’ambiente, questo festival si tiene in Finlandia vicino a un lago e suonare in un così bel paesaggio è stato meraviglioso.

– Tra pochi giorni ripartirete per un’altra serie di festival, tra cui uno in Italia il 9 luglio, precisamente il “burning ruins metal fest” in un anfiteatro romano a terni. avete mai suonato in un luogo così diverso e particolare prima?

Guarda, sicuramente abbiamo suonato in location che fossero diverse dai soliti locali con palco, al chiuso e a stretto contatto col pubblico o all’aperto ai festival ma mai in un posto così storico e antico. Spinto dalla curiosità ho visto un po’ di foto su internet di questa location e non vedo proprio l’ora di sentire le emozioni di suonare in un ambiente così diverso, immerso nell’atmosfera storica e culturale di questo posto.

– Condividerai il palco con Novembre, Sudden Death, S.R.L., Bloodtruth e Organic Illusion. Conosci già queste band o hai sentito qualche loro brano?

Tra le band che mi hai nominato, conosco sicuro i Novembre, gli altri purtroppo no. Non vedo l’ora di ascoltare le band che non conosco live, sono veramente curioso. E spero anche che ci sia tempo da passare con i ragazzi dei Novembre.

– Leggevo stamattina che questo weekend sarà molto pieno per voi, riuscirete comunque a trovare del tempo per vedere Roma?

Come hai già visto sicuramente, il giorno prima siamo in Spagna, poi in Italia e il giorno ancora successivo in Germania. Sarà dura, arriveremo sicuro la mattina per il festival in italia, sarà difficile poter vedere qualcosa a Roma ma sicuramente se avremo tempo, un giretto nei dintorni della location lo faremo sicuro. Sai, di solito, non mi piace moltissimo andare in tour per tanto tempo, mi manca la mia famiglia, vorrei stare qui con loro. E’ un po’ per questo che i nostri tour son intensi e con poco tempo libero ma quando possiamo, un giro per vedere la città lo facciamo sempre.

– Voi ragazzi siete già stati in Italia prima, qual è il miglior ricordo legato al nostro paese?

Domanda tosta (ride ndr). Penso proprio che sia il nostro primo concerto lì, avvenuto mi pare a Roma nel 1996. Il responso del pubblico è stato fantastico, il dopo show anche, ci siamo fermati a parlare con persone che erano venute al concerto bevendoci una birra. Cavolo, son passati un bel po’ di anni ma è uno dei ricordi che non dimenticherò mai. Altro momento indimenticabile è stato quando abbiamo filmato lo show per il DVD a milano nel 2008, devo proprio dire che il pubblico italiano è il migliore in assoluto. Ogni volta che dobbiamo suonare in Italia o qualcuno mi parla del fatto che bisogna suonare lì, parlo sempre bene del pubblico italiano raccontando loro di questi due episodi.

– E non sei l’unico a dirlo, lo dicono in tanti che il pubblico italiano è caloroso e molto energico. Invece, se parliamo di cibo italiano, qual è il tuo preferito?

Altra domanda tosta (ride ndr). Oramai il cibo italiano si trova ovunque, lo trovo anche qui in Svezia. Ma mangiarlo in Italia è tutt’altra cosa. Una delle volte in cui siamo venuti, un nostro conoscente ci ha portato in giro per trattorie e in luoghi così piccoli si assapora veramente il gusto del cibo italiano che io adoro. Non sono uno che va a prendersi piatti complicati, mi piace la pizza semplice, il risotto semplice, la pasta semplice fatti “artigianalmente” a casa. Con questo parlare di cibo, mi hai messo voglia di cibo italiano (ride ndr).

– Beh dai avrai tempo per mangiare cibo italiano, tra questa data e quella del 10 settembre al Metalitalia.com Festival sono già due possibilità. A tal riguardo, a questo evento sarete presenti come co-headliners con i Sodom. Cosa ti aspetti?

Credo che non saranno le uniche due date in Italia. Non vedo l’ora, sono sicuro che sarà un bel festival. I Sodom sono la mia band preferita e condividere il palco con loro è fantastico, conosco anche i Demolition Hammer e gli Insomnium con cui abbiamo fatto delle date in precedenza, le altre band non le conosco ma son sicuro che avrò del tempo da qui a settembre per poter sentire qualcosa.
Magari riusciremo a presentare un pezzo del nuovo disco in anteprima mondiale a questo evento, è un’idea che mi sta ronzando in testa da un po’, ne dovrò parlare con i ragazzi e vedere cosa mi diranno e se avremo il tempo per preparare il brano per un live. Ma sarebbe fantastico vedere la reazione del pubblico italiano a un nostro brano nuovo, non te lo garantisco ma proverò a proporlo.

– Wow, sarebbe proprio fantastico, speriamo bene allora! Prossima domanda: i Dark Tranquillity esistono dal 1989, come ti sembra sia evoluta la scena del metal in questi 27 anni?

Quando abbiamo iniziato, era un mondo veramente piccolo, gli eventi in giro erano pochi e le band in giro altrettanto. Ora è tutto diverso, il mondo metal è veramente immenso, facci caso: ogni giorno o ogni due giorni hai sempre un evento da poter andare a vedere, d’estate festival ogni weekend.. una volta non era così, l’intervallo di tempo tra due eventi metal era molto più grande. Oggi faccio fatica anche io, a Gothenburg ci sono sempre “millemila” concerti interessanti a cui vorrei andare ma spesso non posso e devo rinunciare, come vedi le cose son cambiate da quando abbiamo iniziato, in meglio ma son cambiate per fortuna!


– Beh tu hai vissuto in pieno anche il passaggio da cassetta musicale a vinile a cd e a brani digitali..

Cavolo, ma così mi stai facendo sentire proprio vecchio!

– Scusami, non volevo davvero!

Dai che sto scherzando (ride ndr), è vero, sono vecchio. Quando ero giovane, andavo sempre a un negozio di musica di un amico e mi guardavo tutte le cassette musicali che c’erano. Appena avevo dei soldi, ci ritornavo, ne ascoltavo dieci e ne prendevo una. E ogni settimana, ero sempre lì a vedere se c’erano cose nuove. Ora, le cose sono diverse, puoi avere tutto il catalogo musicale sul tuo telefono e sai cosa esce e c’è in giro, è molto più comodo. Certo che un cambiamento così nell’era digitale ha portato a una diminuzione della vendita di CD e quindi una band ci ricava poco ma si propongono diverse cose ora..


– ..come i vip ticket con diversi pacchetti di proposte?

Esatto, all’inizio eravamo un po’ scettici sulla cosa, sembrava poco carino nei confronti dei fan e non sapevamo se sarebbe piaciuta a loro come idea. Poi quando l’abbiamo proposto, abbiamo visto che la cosa piaceva: la possibilità di entrare prima e quindi di stare in prima fila, incontrare la band e passare un momento un po’ più intimo con noi avendo anche l’opportunità di avere dei gadget in versione limitata tipo CD in versione limitata.


– Voi musicisti/cantanti avete una sorta di doppia vita, la vita in tour e la vita normale. Cosa fai nella vita normale una volta tornato dai tour?

Di solito non vedo mai l’ora di tornare a casa e stare un po’ con la mia famiglia. In più mi piace avere una vita normale, non mi piace che quella musicale prenda possesso del tutto di quella al di fuori, quindi ho un lavoro da persona normale, vado a lavoro, sto con la mia famiglia, faccio la spesa, cucino.. solite cose da persone normali. Cerco di equilibrare il tutto, può sembrare difficile ma non lo è una volta che ti ci abitui.


– Pensa a te stesso ora nel 2016. Come ti vedi tra 10 anni?

Spero in ottima salute e non morto (ride ndr). Scherzi a parte, se dieci anni fa mi avessi fatto questa domanda, non mi sarei mai immaginato di essere dove sono ora oggi. Quindi spero tra dieci anni di essere ancora qui e fare musica.


– E’ tutto per ora, grazie del tuo tempo…

Grazie a te!


– … c’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi fan o ai lettori di Heavyworlds?

Innanzitutto, grazie ai fan per l’enorme supporto che ci stanno dando, non vedo l’ora di tornare in Italia e che possiate sentire il nuovo disco, cheers!