Quando ci si trova ad affrontare dei miti della musica l’impresa non è delle più facili…un ovvio sguardo al passato è giusto darlo, perché in fondo è la base da cui ripartire, ma la vera chiave resta nella prospettiva di un’ottica attuale. In fin dei conti è giusto osannare quanto fatto (o evoluto) nella storia del rock, ma è doveroso accettare la maturazione di artisti che non hanno più vent’anni.
Ecco di nuovo sotto processo i Black Star Riders, ovvero la nuova creatura degli ex Thin Lizzy Damon Johnson e Scott Gorham…rispetto al debut “All Hell Breaks Loose” di un paio d’annetti fa, il songwriting ha preso una vena più ruffiana e diretta, sacrificando parte del forte ‘bluesy mood’ in favore di un rock moderno. Gli elementi del sound di origine ci sono e si amalgano bene con le sferzate più ‘pesanti’ che la band ha inserito, non riuscendo però a fare centro pienamente.
La produzione è calda come sempre, capace di unire la spinta del ‘70es sound’ con l’evoluzione perpetuata in consolle in questi quarant’anni…le performance sono mirate al tiro e alla resa delle strutture, dove spuntano la voce calda e sensuale di Ricky Warwick e la sezione ritmica (che vede l’arrivo di Robbie Crane al posto di Marco Mendoza) che spinge e regala tappeti stabili e trascinanti. I suoni creano un’amalgama live che rende ancora più accessibili le songs, mentre le operazioni di mixing e mastering permettono di mantenere vivo il bilanciamento tra robustezza e melodia.
“The Killer Instinct” rimane un disco dal piacevole ascolto…dalla facilità di presa di “Killer Instinct”, “Finest Hour” e “Charlie I Gotta Go”, si passa a strutture più complesse come “Soldierstown” e “Through The Motions”…menzione a parte meritano “Blindsided”, davvero struggente, “Turn In Your Arms” e la più oscura “You Little Liar”, mentre “Bullet Blues” e “Sex, Guns & Gasoline” appaiono come gli episodi più easy (per non dire scontati).
Un disco che farà la felicità di chi non ha perso la fede nel rock/hard rock…dieci canzoni che guardano al passato cercando di portare una ventata di freschezza…compito riuscito solo a metà, ma va bene così.