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GHOST BOOSTER – Freaks

Parto sempre dal presupposto che ogni band sia animata da uno spirito puro e semplice: esseri umani che scelgono di fare musica e di dare alle proprie songs una chance di apprezzamento. Fin dagli arbori, fin da prima che la musica fosse commercializzata, l’anima guida dello ‘suonare assieme’ ha sempre avuto parte dominante nel cuore delle persone, riuscendo a materializzare (in termini sonori) emozioni e spiritualità ai limiti dell’inimmaginabile.

I Ghost Boosters credo possano fungere da esempio alla mia introduzione…cinque ragazzi, cinque amici, che si trovano a suonare e jammare per dar libero sfogo alla propria passione, riuscendo a realizzare un ep e un full lenght che hanno incuriosito stampa e audience. “Freaks” attraversa diverse ambientazioni, passando per l’heavy e il crossover, ma riuscendo a mantenere quei tratti tipici del groove metal americano che spaccano i colli. Benché il loro songwriting mostri ancora qualche segno di acerbità, il lavoro svolto in termini di meticolosità denota quanto la resa finale sia amata dal quintetto cosentino.

La produzione è rabbiosa e impattante come da copione, ponendo in auge la verve violenta e trascinante del genere intrapreso. I suoni sono gonfi e maestosi, dove il binomio cassa/chitarre la fa da padrone felicemente, mentre le performance denotano una costante crescita e una capacità di arrangiamento ben sviluppata; il mastering riesce a pompare il tiro carico di grande ferocia mentre il mixing appare come l’unico neo dell’attività in consolle, ponendo le chitarre soliste ‘sopra’ al resto.

Dall’opener “Monster” alla conclusiva “Running With Scissors” il viaggio è spietato e difficile…songs come “Be(er) Yourself” ed “Energy Drunk (Beer Yourself Pt. 2)” spaccano le gambe per la grande carica ritmica contenuta, mentre altri momenti come “God On TV” e “Pojolsky” colpiscono per la più spiccata creatività. “Space Blackout (Greetings From South)” e “The X Zone” faranno strage dal vivo mentre l’unica songs che non appare all’altezza è “… De GustibOOst”, risultando scontata e poco accattivante.

I Ghost Boosters possono (e devono) continuare a pretendere molto da loro stessi…”Freaks” contiene spunti interessanti ma possiede ancora quel velo di ‘verginità’ che, mi auguro vivamente, possa sparire già al prossimo disco. Il consiglio è quello di non aver paura di sperimentare e, soprattutto, divertirsi. Godibili.

  • 7/10

  • GHOST BOOSTER - Freaks

  • Tracklist
    01. Monster
    02. God On TV
    03. Be(er) Yourself
    04. The X Zone
    05. … De GustibOOst
    06. Energy Drunk (Beer Yourself Pt. 2)
    07. Space Blackout (Greetings From South)
    08. Pojolsky
    09. Running With Scissors

  • Lineup
    Paolo Nardelli: Vocals
    Luigi Capristo: Guitars
    Piergiorgio Vercillo: Guitars
    Gualtiero De Lio: Bass
    Giuseppe Nardelli: Drums