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SECRET SPHERE – One Night In Tokyo

Giunge finalmente nelle nostre mani il tanto annunciato “One Night In Tokyo” dei nostri Secret Sphere. La novità (ma dovrebbero saperlo anche i muri) è il passaggio di etichetta dalla pur buona Scarlet Records alla Frontiers Music, che assicurerà sicuramente una maggior spinta promozionale. Che la terra del sol levante sia sempre stata un feudo per la band di Aldo Lonobile è certificata dalla copiosa affluenza dei fans giapponesi e dal tripudio loro riservato. L’ingresso di Michele Luppi poi ha certamente dato una sferzata di qualità in più alla già ottime composizioni del gruppo, aggiungendo quel tono scanzonato e divertente (che è proprio della sua personalità) oltre che una tecnica vocale di livello internazionale. “One Night In Tokyo”  è un disco di una qualità strabiliante, dove ogni musicista coinvolto riesce a dare il 101% delle proprie capacità. Iniziando dalla poderosa sezione ritmica di Andrea Buratto e Marco Lazzarini, passando per la coppia d’asce formata dal “mastermind” Aldo Lonobile e Marco Pastorino, proseguendo con le tastiere di Gabriele Ciaccia e infine giungendo alla strepitosa prova di Michele.

La setlist proposta attinge in prevalenza dall’ultimo album di inediti “Portrait Of A Dying Heart”, con versioni di pura bellezza e straordinaria potenza di pezzi come “Union”, “Wish And Steadiness” o l’iniziale “X”. In effetti tutto il cd è una cavalcata power dove non si può rimanere indifferenti alla classe dei Secret Sphere. Gli acuti di Michele (in “Legend” e “Leonardo Da Vinci” sono da standing ovation) e la sua simpatia nell’interagire col pubblico nipponico sono come al solito una garanzia, così come le backing vocals affidate a Marco Pastorino (anche lui ottimo singer) e l’estrema precisione nel riproporre anche i passaggi più complicati da parte della band. Se dobbiamo scegliere due pezzi che ci hanno particolarmente entusiasmato, puntiamo su “Eternity”, riproposta in maniera egregia e strabordante di pathos e la sontuosa esecuzione di “Under The Flag Of Mary Read”. Non da meno “Mr. Sin” o “The Scars That You Can’t See”, ma stiamo parlando di un disco che non ha punti deboli, ma solo tantissimi high lights. Chiude “Lie To Me”, cantata in duetto con Anette Olzon (ex Nightwish) che rappresenta la ciliegina sulla torta di un disco incredibile. Non ci resta che aspettare la loro esibizione al prossimo Frontiers Metal Festival per poter tastare con mano l’immensa qualità di questa band.

  • 8,5/10

  • SECRET SPHERE - One Night In Tokyo

  • Tracklist

    01. Intro A Journey Through Time

    02. X
    03. Healing
    04. Union
    05. The Fall
    06. Lie To Me
    07. Wish And Steadiness
    08. Legend
    09. Under The Flag Of Mary Read
    10. The Scars That You Can't See
    11. Eternity
    12. Mr. Sin
    13. Leonardo Da Vinci
    14. Lady Of Silence
    15. Dance With The Devil
    16. Lie To Me (feat. Anette Olzon)

  • Lineup

    Michele Luppi: Vocals

    Aldo Lonobile: Guitars
    Marco Pastorino: Guitars, Vocals
    Andrea Buratto: Bass
    Marco Lazzarini: Drums
    Gabriele Ciaccia: Keyboards